Challenger San Marino: Bolelli perfetto, fuori Starace e Trusendi
Inserito il 8 agosto 2012 00:14 da Matteo Veneri in Challenger
Nel torneo challenger di San Marino una lunghissima giornata conclusa nella notte, con Starace e Trusendi che abbandonano il torneo. Vittoria agevole invece per Simone Bolelli.Dall'inviato a San Marino, Matteo Veneri.
Esordio agevole per Simone Bolelli, testa di serie n°6 del torneo e n°103 del mondo, contro l’olandese Matwe Middelkoop (n°255 Atp). Un primo set in cui l’unico break arriva nel quarto gioco in favore del bolognese, con Simone che è bravo nel game successivo ad annullare quattro palle break per evitare il ritorno in gara del 28enne olandese. Il 26enne di Budrio ha chiuso per 6-3 il primo set alla quarta palla set, dopo aver annullato un’ulteriore palla del controbreak a Middelkoop.
Il secondo set fila via in maniera ancora più liscia, 6-3 6-2 per Bolelli sostenuto dal pubblico sul Centrale di San Marino oltre che da amici, dalla moglie, e dal nuovo coach Umberto Rianna. Al secondo turno giovedì Simone se la vedrà col cileno Nicolas Massu.
Successivamente è entrato in campo Potito Starace (n°111 del mondo e ottava forza del seeding sammarinese), opposto al croato Nikola Mektic (n°294). Starace che pochi istanti prima del match è stato premiato dal circolo, poiché è stato l’unico tennista a vincere per tre volte questo torneo. Il 31enne di Cervinara realizza il break in apertura, ma il 23enne di Zagabria non ci sta, e schiacchia Potito nei successivi giochi salendo 5-2. Qui Starace si porta sul 40-0, ma cinque punti consecutivi di Mektic consegnano il primo set al croato per 6-2.
Nel secondo parziale continua il match a senso unico, con Mektic che si issa sul 6-2 5-2. Sprizzo d’orgoglio di Potito, che recupera e sul 4-5 annulla un match-point (dritto in rete del croato). Nel tie-break è il tennista campano ad imporsi per 7-4 rimettendo tutto in gioco. Sugli spalti esulta il pubblico, tra cui coach Rianna, il preparatore fisico Damiamo Fiorucci, e papà Angelantonio.
Nella terza frazione Starace concede molto, e alla fine sul 3-3 arriva il break in favore del croato, che approfitta poi del dritto in rete finale di Potito per essere il protagonista del primo scalpo eccellente del torneo. Mektic batte Starace 6-2 6-7(4) 6-4 in 2 ore e mezza di partita. Tennista azzurro che ha sicuramente pagato il problema alla schiena degli ultimi tempi che lo ha costretto allo stop dal torneo di Umago fino ad oggi. I pochi giorni di allenamento prima di questo torneo hanno fatto si che oggi Potito non fosse al meglio della forma.
In serata sono poi scesi in campo Walter Trusendi, n°370 Atp e qui grazie ad una wild card, e Rogerio Dutra Silva, n°115 mondiale e n°5 del torneo. Il 27enne toscano poco può nel primo set al cospetto del 28enne di Sao Paulo, 6-2 il primo set per il brasiliano. Nel secondo parziale si prosegue sulle ali dell’equilibrio, con entrambi i tennisti che mostrano un gran tennis, fino al 3-3, quando Trusendi non sfrutta il vantaggio di 40-15 e subisce il break. Dutra Silva serve per il match, ma Trusendi realizza il controbreak e si porta al tie-break dopo non aver concretizzato due set-point. Qui si impone nettamente per 7-1 agguantando il terzo set.
Il terzo set è combattuto, quasi tutti i games si giocano ai vantaggi, ma Trusendi li perde praticamente quasi tutti, lasciando via libera al brasiliano Dutra Silva che va a chiudere la partita con lo score finale di 6-2 6-7(1) 6-1.