Challenger Bogotà: quarto di finale amaro per Vanni, Ghedin sciupa e poi perde

Si interrompe ai quarti di finale e al secondo turno il cammino degli ultimi due azzurri rimasti nel Challenger di Bogotà (125.000$+H, terra), Luca Vanni e Riccardo Ghedin non sono riusciti ad ottenere il successo. Rimane comunque un buon torneo per entrambi, considerando l'ottima prestazione, sia odierna che nei giorni passati, dei due.

Iniziamo da Vanni, che poco a potuto contro il ben pià quotato Santiago Giraldo, numero 43 del ranking mondiale. 6-3 6-1 il risultato finale, al termine di 1 ora e 17 minuti di gioco.

L'azzurro, prima cede la battuta nel terzo gioco, ma nel quinto ha la possibilità di recuperare lo svantaggio. Sciupate tre palle break però, perde nuovamente la battuta nel nono gioco, constentendo all'avversario di chiudere la frazione. Nel secondo set le cose non cambiano, il colombiano ottiene infatti 4 giochi di fila (tra cui due break) e prima di una leggerissima flessione dove perde uno dei due break (nel quinto gioco), impatta nuovamente e chiude la partita 6-1.

Con ben più rammarichi invece, la partita di Riccardo Ghedin, che al termine di una lotta durata 2 ore e 5 minuti (suddivisa in due giorni) non è riuscito nell'impresa di battere Alejandro Falla. L'incontro nella giornata di ieri era stato sospeso sul punteggio di 1-6 4-4. La partita è poi terminata 6-1 4-6 7-5.

Pronti, via l'azzurro riesce subito a strappare la battuta all'avversario e a tenere la battuta a 15, aggiudicandosi la frazione e rimandando tutto al terzo e deciso set. Qui inizia una serie di occasioni sprecate dall'azzurro, il colombiano è stato infatti costretto ad annullare 3 palle break nel sesto ed una nel decimo gioco, prima di ottenere quello decisivo, alla prima occaasione sul 6-5 in suo favore.