Challenger Roma Garden: Fabbiano e Bolelli ai quarti, Trusendi out
Inserito il 9 maggio 2012 17:29 da Matteo Rinaldi in Challenger
Al Tennis Club Garden due sofferte ma importanti vittorie per Thomas Fabbiano e Simone Bolelli, che si qualificano per i quarti. Esce di scena invece Walter Trusendi.Copertina meritatissima per il pugliese, che con una grande rimonta nel terzo set elimina la testa di serie n.7 Guillaume Rufin(151 ATP)col punteggio di 7-6(4) 4-6 7-5, dopo tre ore di battaglia.
Nel primo set Rufin Fabbiano non sfrutta alcune occasioni sul servizio del suo avversario, tra cui 3 palle break consecutive nel quinto gioco, prima di essere brekkato dal francese sul 4-3. L'azzurro però non demorde ed ottiene il controbreak nel game successivo, con Rufin che serviva per il set, aggiudicandoselo al tie-break per 7 punti a 4.
Il secondo parziale è deciso da un unico break, ottenuto da Rufin sull'1-1 con Fabbiano che non sfrutta sul 5-4 la palla del controbreak. Il match ormai appare totalmente dalla parte del francese, che infatti parte alla grande nel terzo set strappando per due volte consecutive la battuta a Fabbiano.
Sotto 0-3 con due break di ritardo l'unico ancora a crederci è probabilmente il solo Fabbiano, che recupera un break, annulla ben 5 palle del 4-1 Rufin ed impatta clamorosamente sul 4-4.
Il 21enne di Viriat, che credeva ormai di avere il match in tasca, accusa il colpo e cede la battuta anche nel 12mo gioco, addirittura a zero. Nei quarti "Tommy" se la vedrà col lussemburghese Gilles Muller(55 ATP), testa di serie n.1 del torneo.
Grande lotta anche per il detentore del titolo Simone Bolelli, che ha impiegato 2h47' per piegare la resistenza del giovane australiano James Duckworth(168 ATP), battuto col punteggio di 6-4 6-7(5) 6-3.
Ottima partenza di Bolelli, che strappa il servizio in apertura a Duckworth sul 2-0. E' il break che decide il parziale, anche se il punteggio poteva essere più largo considerando le 5 palle break sciupate dal bolognese.
Al termine di un lunghissimo terzo game Bolelli si prende un break di vantaggio anche nel secondo parziale. Il 26enne di Budrio sembra non avere grossi problemi a chiudere la partita, ma proprio nel finale le cose si complicano, infatti prima si fa rimontare dal 5-3 al 5-5, poi è costretto addirittura ad annullare due set point sul 5-6. Si va al tie-break, dove Duckworth rimonta da 4-2 e porta il match al terzo.
Nel parziale decisivo Bolellli rischia in più di una circostanza di capitolare, riuscendo fortunatamente ad annullare una palla break in apertura ed altre due sul 2-2. Nel sesto gioco Simone riesce a piazzare la zampata decisiva e riesce in qualche modo a spuntarla.
Prossimo avversario della testa di serie n.4 del tabellone sarà l'esperto tedesco Simon Greul(221 ATP).
Perde invece un'ottima occasione Walter Trusendi, che dopo la bella vittoria di ieri con Kuznetsov è stato sconfitto dallo statunitense Rhyne Williams(333 ATP), che si è imposto per 6-1 6-4.
Punteggio piuttosto bugiardo in realtà, con Trusendi che ha sprecato ben 9 palle break su 9 nell'arco dell'incontro, 7 nel primo set ed altre 2 nel secondo.
I break sono stati ottenuti dall'americano nel secondo e nel sesto gioco nel primo set, e sull'1-1 del secondo.