Challenger Barletta: Volandri va, Burzi fuori con onore
Inserito il 6 aprile 2012 15:27 da Matteo Rinaldi in Challenger
Filippo Volandri non tradisce e si qualifica per le semifinali del challenger di Barletta, esce a testa altissima ai quarti Enrico Burzi.Il livornese, testa di serie n.2 e già finalista due volte quest'anno sul rosso a San Paolo(ATP)e Rabat(challenger), ha superato il tedesco Daniel Brands(130 ATP)col punteggio di 6-3 7-5.
Nel primo set due break per parte tra il terzo ed il sesto gioco, poi sul 4-3 Volandri effettua l'allungo decisivo strappando ancora la battuta al tedesco e vincendo il parziale di apertura.
Molto equilibrata la seconda frazione, nella quale Brands salva una palla break in avvio e altre due nel quinto game, Volandri invece tiene i suoi turni di battuta senza patemi e sul 5-5 toglie addirittura a zero il servizio a Brands. E' una formalità per "Filo" tenere il successivo game di serivzio e chiudere il match.
Il 30enne livornese attende ora l'esito del match tra Potito Starace ed il rumeno Victor Hanescu, per conoscere il nome del proprio avversario in semifinale.
Si chiude con una onorevolissima sconfitta il bel cammino di Enrico Burzi, che a 31 anni sta vivendo il miglior momento della carriera. Il tennista genovese si è dovuto inchinare al campione uscente, lo sloveno Aljaz Bedene(174 ATP)per 6-1 6-7(1) 6-3 dopo 2h22' di gioco.
Primo set dominato da Bedene, che schizza sul 4-0 e ipoteca subito l'esito del parziale, con Burzi che non riesce mai a tenere il servizio(eloquente lo 0% di punti vinti con la seconda).
La partita di Burzi in pratica comincia nel secondo set, nel quale l'azzurro è bravo a tenere duro all'inizio, annullando un paio di palle break. Si entra in lotta e Bedene, dopo aver annullato un set point sul 5-4, capitola nettamente al tie-break, vinto da Burzi per 7 punti a 1.
Il n.277 del mondo paga però lo sforzo fatto nel secondo set, e cede la battuta in apertura del parziale decisivo, consentendo a Bedene di portarsi sul 3-0. Il 22enne di Lubiana è bravo a recuperare da 15-40 nel quinto gioco, poi gestisce con tranquillità il vantaggio fino alla fine.
Con questo risultato Burzi si porterà a ridosso dei primi 250 del mondo.