Challenger Casablanca: avanti Naso, si ferma Vagnozzi

Finisce con un 1/2 la giornata azzurra nel primo turno del Challenger di Casablanca ($30.000+H). Gianluca Naso è riuscito a superare nettamente lo svizzero Michael Lammer, niente da fare invece per Simone Vagnozzi che sprecando match point, è stato comunque sconfitto dallo spagnolo Munoz De La Nava (4).

Iniziamo dalla buona vittoria di Gianluca Naso, che con un doppio 6-3 partorito in 1 ora e 24 minuti di gioco, ha raggiunto il secondo turno del torneo marocchino.

Nel primo set è l'azzurro a rompere il ghiaccio, ottenendo un primo break nel quarto gioco, il controbreak non si fa aspettare nel game successivo, ma il giocatore di Trapani riesce ad ottenere il berak decisivo nell'ottavo gioco, vincendo la prima frazione con lo score di 6-3.

Nel secondo parziale, lo svizzero reagisce e ottiene un break in apertura, volando sul 3-0. L'azzurro anche nel quarto gioco si trova in difficoltà, ed è addirittura costretto ad annullare due palle break. Sventato il pericolo però, Gianluca cambia marcia e si aggiudica 6 giochi di fila, ottenendo oltretutto break, nel quinto, nel settimo e nel nono gioco, aggiudicandosi anche questa partita per 6-3. 

Al secondo turno per Naso, ci sarà la quarta testa di serie del torneo, lo spagnolo Munoz De La Nava, giustiziere di un altro giocatore azzurro, Simone Vagnozzi.

Questi infatti, al termine di un match thriller si è arreso al numero 145 del mondo con il punteggio di 4-6 6-0 7-6(1) dopo una vera e propria maratona di 2 ore e 50 minuti.

Pronti, via Stefano è costretto ad annullare palle break nel secondo gioco,ma superato lo spauracchio riesce a brekkare lo spagnolo nel fatidico settimo gioco, aggiudicandosi la frazione 6-4. Il secondo set, è un monologo di De La Nava, che rifila la cosidetta "bicicletta" a un Galvani proiettato con la testa al terzo e decisivo set.

Il terzo set si gioca si gioca sul filo del rasoio. In apertura Vagnozzi va sotto di un break, ma con una grande prova d'orgoglio riesce ad aggiudicarsi i 3 game successivi portandosi avanti *4-3 con il servizio a dispozione. Lo spagnolo riottiene il controbreak immediatamente, ma sul 5-5 l'azzurro strappa ancora una volta il servizio all'avversario andando a servire per il match. Qui dopo un game lunghissimo e dopo aver sprecato un match point, perde il game e nel tie break immediatamente successivo, riesce ad aggiudicarsi un solo punto.