Challenger Bergamo: Crugnola, chi va con lo Zopp.. impara a zoppicare

Inserito il 15 febbraio 2012 15:16 da Matteo Veneri in Challenger
Crugnola 3Esce di scena al secondo turno del challenger di Bergamo il varesino Marco Crugnola, che era opposto all'estone Jurgen Zopp, testa di serie n°5 del torneo orobico.



Dall'inviato a Bergamo, Matteo Veneri.

L'unico italiano in gara oggi a Bergamo era Marco Crugnola, classe '83 e n°295 Atp, opposto all'estone Jurgen Zopp, giovane classe 1988 e n°121 della classifica mondiale. Dopo i primi sei giochi di "studio", le prime due palle break sono a disposizione di Zopp, che concretizza la seconda grazie ad una clamorosa risposta di rovescio che pizzica la riga. Nel gioco successivo Crugnola si porta sul 30-30 e sul 40-40 ma senza mai giungere alla palla del controbreak. Anche sul 4-5 il tennista varesino si arrampica ai vantaggi, ma alla fine il primo parziale lo conquista il tennista estone per 6-4 in 34 minuti. Grande equilibrio in campo sottolineato anche dai numeri, Crugnola 27 punti vinti, Zopp 29.

Nel terzo gioco del secondo set Zopp conquista due palle break, ma "Crugno" con due righe prese sul primo punto e un dritto sulla riga vincente sul secondo, le annulla. Altre due palle break per l'estone ai vantaggi, ma prima una risposta out e poi un altro dritto sulla riga, fanno mettere a Marco la testa avanti. Un Crugnola molto nervoso, nonostante il continuo supporto del pubblico e del suo "angolo" (composto da coach Colangelo, papà Paolo, e qualche amico tra cui l'ex tennista Matteo Romanò), a causa di qualche scelta arbitrale non compresa. La polemica più grande arriva dopo una pallina caduta dalla tasca del tennista lombardo durante un punto, con l'arbitro che non si è accorto di nulla. Sul 3-3 un doppio fallo finale dell'azzurro regala un break di vantaggio all'avversario. Sul 5-4 Zopp si procura due set-point, e chiude alla seconda occasione grazie ad un servizio vincente. 6-4 6-4 Zopp in un'ora e quattordici minuti di partita, con Marco che non stringe la mano all'arbitro dopo le continue polemiche degli ultimi game. 7 a 5 alla fine gli ace a favore dell'italiano, che però ha commesso anche quattro doppi falli, contro l'unico commesso dall'estone.

Nel challenger di Bergamo rimane dunque un solo tennista italiano, Andrea Arnaboldi, che domani se la vedrà con il tedesco Bjorn Phau.

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