Challenger Ortisei: tiebreak fatali per gli azzurri

Inserito il 8 novembre 2011 22:09 da Matteo Di Gangi in Challenger
Gaio_-_1Giornata negativa per gli azzurri impegnati nel Challenger di Ortisei, infatti sono arrivate tre sconfitte su tre incontri.

Sul cemento indoor di Ortisei non è stata per nulla una giornata favorevole, anzi. Partiamo da Claudio Grassi che è stato sconfitto dall'austriaco Philipp Oswald (numero 266 delle classifiche mondiali).

Inizio di partita molto combattuto con i due giocatori che tenevano i servizi sino al 3-3, poi arrivava lo strappo decisivo di Oswald che andava a chiudere la prima frazione di gioco con il punteggio di 6-3. Secondo set equilibratissimo dove il tiebreak era la logica conseguenza. Tiebreak che però andava a favore di Oswald: 6-3 7-6(3) lo score finale.

A proposito di tiebreak, passiamo al match che ha visto opposti Federico Gaio e il tedesco Marcel Zimmermann (numero 348 del mondo). Inizio di partita difficile per Gaio che perdeva la battuta nel primo gioco, break che però riusciva a recuperare successivamente impattando sul 3-3. Il gioco decisivo era il nono, quando Zimmermann brekkava Gaio e chiudeva il set per 6-4.

Federico alzava il livello e teneva con molta più facilità i propri turni di servizio e nell'ottavo gioco brekkava Zimmermann e allora si andava al terzo e decisivo set. Federico aveva una grossa opportunità nel primo gioco quando non riusciva a sfruttare cinque palle break, si andava avanti e sotto 4-5 l'azzurro annullava due match point e allungava la partita al tiebreak. Tiebreak molto equilibrato: Federico annullava un terzo match point, ma successivamente Zimmermann non falliva, 6-4 3-6 7-6(7) il punteggio finale.

L'ultimo azzurro in campo è stato Simone Bolelli che in un match equilibratissimo ha ceduto al tennista uzbeko Farrukh Dustov. Nell'ottavo gioco del primo set l'azzurro riusciva a strappare la battuta che gli consentiva di chiudere il set per 6-3.

Dal secondo set in poi iniziava una partita equilibratissima, i due giocatori tenevano sempre i rispettivi servizi e allora si arrivava sempre al tiebreak: Bolelli li perdeva tutti e due, 7-5 lo score del primo, 7-4 quello del secondo: meglio evitarli i tiebreak.

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