Challenger Loughborough, avanzano Vagnozzi e Cipolla

Sono rimasti due i tennisti azzurri in corsa nel challenger britannico di Loughborough($50000), per la precisione Flavio Cipolla e Simone Vagnozzi, che tra l'altro si affronteranno al secondo turno.

Tutto facile per il romano, testa di serie n.1 del tabellone, che si è sbarazzato della wildcard locale Alexander Ward(407 ATP)col punteggio di 6-2 6-2. Partenza sprint di Cipolla, che schizza rapidamente sul 5-0 potendo anche permettersi di perdere uno dei break di vantaggio.

Nessun problema per Cipolla anche nel secondo set, deciso dai break ottenuti nel primo e nel settimo gioco.

Vagnozzi invece ha superato nel derby azzurro Marco Crugnola col punteggio di 7-5 6-3. Primo set che vede la bellezza di 10 break, con Crugnola che spreca la chance di servire per il parziale sul 5-4.

Sulla scia del set vinto l'ascolano si prende un break anche in avvio di secondo set(3-0), che difende fino alla fine.

Sono arrivate purtroppo anche le eliminazioni di Matteo Marrai ed Andrea Arnaboldi. Particolarmente grave la sconfitta del fortemarmino contro il 18enne inglese Oliver Golding, n.718 del mondo, che si è imposto col punteggio di 6-3 6-4.

Al tennista di casa è bastato un break per set, arrivati nel secondo gioco del match e nel settimo del secondo set, per archiviare la pratica. Marrai ha avuto solo un sussulto finale, non concretizzando però la palla break che l'avrebbe portato sul 5-5 nel secondo parziale.

Arnaboldi invece è stato sconfitto dall'irlandese Conor Niland(195 ATP)col punteggio di 6-3 7-5. Un solo break decide il primo set, ottenuto da Niland sesto gioco.

Il canturino ha da rammaricarsi invece per l'andamento del set successivo, che lo ha visto avanti di un break sul 3-1, vantaggio però subito perduto nel game successivo. E' fatale infine il break subito dall'azzurro sul 5-5, che consente a Niland di portare a casa la partita.

Come detto in precedenza derby tra Cipolla e Vagnozzi per un posto nei quarti di finale, c'è un solo precedente che risale addirittura al lontanissimo 2002, quando Cipolla si impose in un torneo satellite in Sicilia.