Challenger Palermo: Naso spreca e viene punito

Inserito il 6 ottobre 2011 22:45 da Matteo Di Gangi in Challenger
Naso_1Con l'eliminazione di Gianluca Naso termina il Challenger di Palermo per quanto concerne la presenza italica. Il trapanese è stato battuto in tre set dallo slovacco Pavol Cervenak.

Dopo la grandissima vittoria contro Rui Machado, i tifosi azzurri speravano che potesse essere scattata una molla nella testa di Gianluca Naso. Invece no, è arrivata una sconfitta bruciante, contro lo slovacco Pavol Cervenak nel secondo turno del Challenger di Palermo.

L'inizio di partita era un monologo siculo, Gianluca infatti giocava un tennis spumeggiante fatto di vincenti e accelerazioni imprendibili. Lo slovacco era costretto a raccogliere le briciole, anzi neanche quelle visto che la prima frazione di gioco si concludeva con il punteggio di 6-0.

Anche l'inizio del secondo set sembrava seguire l'inerzia del match, infatti Naso brekkava subito Cervenak. Break che riusciva a confermare praticamente sino alla fine, proprio sul più bello però lo slovacco rientrava ed impattava sul 5-5. Naso però non ci stava e con un'altra zampata si riprendeva il vantaggio e si apprestava a servire per la seconda volta per la partita. Tutto finito? Macchè. Cervenak ribrekkava Naso, allungava il parziale al tiebreak e se lo aggiudicava con il punteggio di 7-3: terzo set e racchetta di Naso schiantata a terra.

L'inerzia cambiava totalmente, Gianluca perdeva la battuta nel primo gioco del terzo set, ma nel game successivo aveva subito l'occasione di rientrare. Poco da fare però, Cervenak rimontava dallo 0-40 e si involava sul 2-0. Da qui in poi si seguivano i servizi, Naso sotto 3-5 annullava tre match point di fila e accorciava sul 4-5 concendendosi l'ultima chance per rimettere in gioco la partita, ultima chanche che arrivava visto che nel decimo gioco il trapanese era avanti 0-30 prima di subire quattro punti di fila che sancivano la fine del match: 0-6 7-6(3) 6-4 lo score finale in favore di Cervenak.

Sconfitta che sicuramente fa male, molto male. Partita dominata sino ad un certo punto, poi nella testa di Gianluca si è spenta la luce e anche le speranze di avere un azzurro nei quarti di finale del Challenger di Palermo.

Iscriviti alla newsletter

Indirizzo email

Nome