Challenger Como: Matteo Viola non salva la festa

Matteo Viola è stato eliminato agli ottavi di finale nel torneo Challenger Città di Como, che si disputa su campi in terra battuta ed è dotato di un montepremi di ?30,000 + H.


Nel giorno di Sant'Abbondio, patrono della città lariana, il giocatore veneto (n.195 ATP) è uscito sconfitto con il punteggio di 5-7 7-6(3) 6-4 da una battaglia di 3h08' contro il croato Kristijan Mesaros (n.235 ATP). Considerate le precedenti sconfitte di Simone Vagnozzi e Daniele Giorgini, in una giornata di festa per Como nessuno degli italiani in gara oggi ha conquistato il passaggio del turno.

Matteo ha subito ceduto la battuta a 30 da 15-40 (1-0 Mesaros) e ha ottenuto l'immediato contro-break da 40-0 (1-1). Il veneziano ha subìto un secondo break a 15 (3-2 Mesaros), ma lo ha di nuovo recuperato a 30 (5-5) ed ha chiuso il primo set con un break a zero (7-5 Viola). Negli ultimi punti della prima partita lo slavo ha rotto due racchette e il giudice di sedia, seguendo alla lettera il regolamento, gli ha comminato dapprima un'ammonizione e poi un punto di penalità.

Nonostante partisse da 15-0 l'azzurro ha ceduto il servizio in avvio anche nel secondo set con alcuni errori (1-0 Mesaros), ma il croato gli ha restituito il favore commettendo tre errori gratuiti e perdendo il servizio da 0-40 alla sesta palla break concessa (1-1). Il gioco è continuato tra alti e bassi con anche alcune discussioni tra giocatori e giudice di sedia su chiamate, pressione delle palle e punteggio. Matteo ha subìto un altro break ai vantaggi da 30-40 (2-1 Mesaros) tornando in parità con un break a zero (3-3) e ha annullato una palla break (4-3 Viola). Sotto 5-4 il croato ha ricevuto un brevissimo trattamento alla schiena dalla fisioterapista, poi il mestrino da 30-40 ha mancato due match point in risposta (6-6). Nel tie-break il veneto ha preso un mini-break di vantaggio (2-1 Viola) ma lo ha ceduto (3-2) poi con due doppi falli consecutivi (6-3 Mesaros) ha compromesso il set (7 punti a 3).

L'italiano ha subìto un parziale di 12 punti consecutivi dal 3-1 nel tie-break della seconda partita, ma non ha ceduto la battuta in avvio di terzo set (1-1). Il veneto ha sfruttato la terza palla break da 30-40 anche grazie a due doppi falli di fila dell'avversario (2-1 Viola), ma ha perso il servizio a sua volta da 30-40 alla seconda occasione (2-2). Il copione si è ripetuto poco dopo: break ai vantaggi da 15-40 con due doppi falli consecutivi (4-3 Viola) restituito a zero (4-4). Lo slavo ha chiuso il match vincendo ai vantaggi un turno di risposta (6-4 Mesaros).