Challenger S.Marino: Starace avanti, fuori Trevisan e Bolelli
Inserito il 9 agosto 2011 23:21 da Matteo Veneri in Challenger
Nella fredda serata a San Marino arriva una vittoria da parte di Potito Starace, mentre Matteo Trevisan viene sconfitto dopo due ore di gioco e Simone Bolelli grande delusione della giornata.Dall'inviato a San Marino, Matteo Veneri.
Vittoria convincente per Potito Starace, prima testa di serie del torneo sammarinese; il tennista campano ha superato il tedesco Denis Gremelmayr in due set. Parte forte Potito, sostenuto a gran voce dal folto pubblico e nel suo angolo dal papà Angelantonio, coach Rianna e dal preparatore atletico Baraldo, che sale sul 3-0 e arriva a conquistarsi le palle del 5-2 con doppio break, ma non le sfrutta e Gremelmayr impatta sul 4-4 ammutolendo il pubblico del Centrale. Starace però è superiore, e lo dimostra nel decimo game, quando con un gran dritto piazza il break decisivo: 6-4. Nel secondo parziale Gremelmayr oppone ben poca resistenza, e Starace è strabordante: 6-4 6-1 il punteggio finale in favore del tennista di Cervinara in 68 minuti di gioco. Piccola curiosità: il match è cominciato con oltre venti minuti di ritardo, a causa delle racchetta che non erano pronte.
Su un campo secondario, per una buona mezz'ora di fronte solamente a una decina di spettatori, sono scesi in campo Matteo Trevisan e Pere Riba. Nel primo set un solo break, nel quarto game, e il tennista toscano, seguito in tribuna dalla fidanzata e da coach Fanucci, chiude 6-3 esprimendo un buon tennis. Secondo set che vede anch'esso un break nel terzo gioco, e set che finisce 6-3, stavolta però in favore dell'iberico; per Trevisan qualche recriminazione sulle palle break non sfruttate sul 2-4. Nel terzo parziale poca storia, con Riba sempre in comando del gioco, sul 2-4 arriva il doppio fallo di Trevisan che spacca i sogni di vittoria e spacca anche la racchetta pestandola più volte. Nell'ultimo gioco l'allievo di Fanucci ha a disposizione anche una palla break, ma i quattro ace del game di Riba spengono ogni speranza. 3-6 6-3 6-2, Trevisan, dopo due ore e cinque minuti di gioco, prende velocemente la sacca ed esce dal campo, mentre coach Fanucci imbacuccato in tribuna scuote la testa.
In chiusura di serata sul Centrale, di fronte ad un infreddolitissimo pubblico, hanno dato spettacolo Simone Bolelli e Benoit Paire. Il primo scossone arriva nel settimo game, quando Bolelli realizza il break a zero mentre Paire lancia una palla fuori dallo stadio scatenando i fischi del pubblico. Nel game successivo però alla terza occasione arriva il controbreak, e tra un punto e l'altro Paire scherza e sghignazza con dei colleghi francesi nella players lounge sopra il campo. Sul 5-5 altro break di Bolelli, due set-point consecutivi, ma è ancora una volta immediato il controbreak. Nel tie-break grande equilibrio, con l'allievo di Renzo Furlan che riesce a chiudere 7-5. Nella seconda frazione Simone sembra scappare sul 2-0, ma viene ancora una volta immediatamente ripreso dal pazzo francese sul 2-2; Bolelli sale sul 4-2 con un altro break, ma manco a dirlo Paire ritorna in partita nel gioco successivo: 4-4.
Sul 4-4 Bolelli va sotto 0-30 e dopo molte palle game riesce ad andare sul 5-4, qui arriva sul 30-30 a due punti dal match ma con due errori rimanda l'occasione, 5-5. Nell'undicesimo game Simo va 30-0, perde il game, e sul 6-5 Paire chiude senza problemi con l'ultima risposta dell'azzurro sparacchiata verso la riviera romagnola. Nel terzo set uno spettacolo, brutto, per pochi intimi, col freddo e l'ora a scoraggiare il pubblico presente. Sul 5-1 Paire ha un match-point, ma Simone lo annulla con una palla corta che accarezza il nastro per poi ricadere nel campo del francese. Il tennista di Budrio annulla altre tre palle match sul 2-5 ma alla quinta totale è costretto a cedere. Paire si impone col punteggio di 6-7(5) 7-5 6-2 dopo due ore e trentasei minuti di partita.
Una giornata quella odierna a San Marino che termina a mezzanotte e trentadue minuti, tra il freddo e i pochi spettatori, e soprattutto una tremenda delusione per i tifosi del tennis italiano e di Simone Bolelli.