Challenger S.Benedetto: Giannessi, Galvani e Viola avanti

Altri tre giocatori italiani si qualificano per il secondo turno del challenger di S.Benedetto, in corso al Circolo Tennis Maggioni della città marchigiana.

L'intramontabile Stefano Galvani ha regolato col punteggio di 6-3 6-3 il qualificato austriaco Nikolaus Moser(427 ATP). Il patavino conquista il primo set grazie ai break ottenuti nel terzo e nel nono gioco, poi con lo stesso punteggio si aggiudica anche la seconda partita, in un match cominciato in ritardo a causa della pioggia. Galvani se la vedrà al prossimo turno col moldano Radu Albot(290 ATP), che ha sconfitto a sorpresa la testa di serie n.5 Diego Junqueira.

Altra bellissima vittoria di Alessandro Giannessi, che prosegue nel suo ottimo momento di forma. Lo spezzino, con grande autorità, ha estromesso dal torneo l'argentino Maximo Gonzalez(89 ATP), quarto giocatore del seeding che lo precede di quasi 200 posizioni in classifica, con un secco 6-4 6-3.

Nel primo set break a freddo di Gonzalez nel secondo gioco, ma Giannessi è bravo ad ottenere l'immediato controbreak. E' poi l'azzurro a procurarsi un break di vantaggio sul 3-3, a perderlo ma a togliere nuovamente la battuta all'argentino nel nono gioco, aggiudicandosi la frazione di apertura.

Secondo set sostanzialmente sempre nelle mani di Giannessi, che non sfrutta tre palle break nel terzo gioco ma riesce a brekkare Gonzalez nel settimo e nel nono gioco, destando davvero una grande impressione.

E Giannessi negli ottavi se la vedrà con Matteo Viola, uscito vincitore nel match che lo vedeva opposto al francese Romain Jouan(236 ATP)col punteggio di 4-6 6-0 7-6(4).

Falsa partenza del veneto(0-3), che riesce a rimediare prontamente impattando sul 3-3, ma alla fine perde il servizio nel decimo gioco, e con esso anche il set. Grande reazione nel secondo set di Viola, con un eloquente parziale di 27 punti a 11 in proprio favore.

L'azzurro non sfrutta tre palle break in avvio di terzo set, annulla a sua volta due palle break nel quarto gioco ma sul 3-2 arriva il break di Jouan che sembra decidere il match. Viola però non demorde, risale da 2-5 a 5-5(annullando anche un match point nel decimo gioco), ed alla fine riesce ad imporsi nel tie-break decisivo per 7 punti a 4.