Challenger Milano: sette italiani al via, ecco il main draw
L’ex numero 1 del mondo ha assistito così dal vivo al peggior sorteggio che potesse capitargli. L’austriaco, infatti, dovrà vedersela con il grande favorito della kermesse milanese, lo spagnolo Pere Riba, numero 65 del mondo, uno dei talenti più promettenti di un movimento come quello spagnolo che fatica a trovare ricambi all’altezza dei tanti campioni espressi nell’ultimo decennio. “Per vincere il torneo bisogna battere qualsiasi giocatore” ha tagliato corto Muster che non ha voluto fare alcun cenno alla scarsa benevolenza della dea bendata.
E’ andata sicuramente meglio alle altre tre wild card assegnate dagli organizzatori, andate ad altrettanti giocatori italiani. Due di essi, Stefano Travaglia e Matteo Volante si affronteranno tra di loro già al primo turno. Il terzo invito “azzurro” è stato annunciato poco prima del sorteggio. A beneficiarne è stato il 21enne toscano Matteo Trevisan, che in questi primi mesi dell’anno non è riuscito a ripetere i risultati che la scorsa stagione gli avevano consentito di issarsi al n. 267 del ranking mondiale. Una classifica che, comunque, non rispecchia assolutamente l’enorme potenziale di un tennista dal talento sconfinato ma troppo soggetto a infortuni. L’ex numero 1 del mondo a livello junior si è guadagnato sul campo la wild card, raggiungendo questa settimana la finale del Future di Parma, partendo addirittura dalle qualificazioni. Al primo turno se la vedrà con l’attempato statunitense Kevin Kim, capace nel 2005 di issarsi al numero 63 del ranking.
Quello tra Travaglia e Volante non sarà l’unico derby a tinte azzurre di questo primo turno. L’altro scontro fratricida vedrà protagonisti Alberto Brizzi e Simone Vagnozzi, accreditato dell’ottava testa di serie: 4-3 il bilancio dei confronti diretti in favore di Brizzi che, però, ha perso tutti gli ultimi 3 precedenti. Il vincente di questo incontro potrebbe disimpegnarsi in un secondo derby di fila, nel caso in cui Trevisan dovesse battere Kim.
Per quanto riguarda gli altri due azzurri in tabellone, strada in salita sia per Stefano Galvani che per Daniele Giorgini, entrato all’ultimo nel main draw. Per l’esperto padovano ci sarà il giovanissimo russo, classe 1990, Evgeny Donskoy, vincitore dell’unico precedente e semifinalista al challenger di Kosice in programma questa settimana. Ancora più giovane è l’avversario di Giorgini che dovrà vedersela con il 19enne spagnolo Pablo Carreno-Busta, accompagnato qui a Milano da Javier Duarte (coach in passato di Alex Corretja e Alberto Berasategui), uno che di campioni davvero se ne intende.
Tabellone principale - 1° turno
[1] P Riba (ESP) vs. [WC] T Muster (AUT)
E Donskoy (RUS) vs. S Galvani (ITA)
W Odesnik (USA) vs. Qualifier
T Yang (TPE) vs. [5] H Zeballos (ARG)
[3] A Ramos (ESP) vs. Qualifier
[WC] S Travaglia (ITA) vs. [WC] M Volante (ITA)
[WC] M Trevisan (ITA) vs. K Kim (USA)
A Brizzi (ITA) vs. [8] S Vagnozzi (ITA)
[6] B Dabul (ARG) vs. A Menendez-Maceiras (ESP)
D Kindlmann (GER) vs. J Mertl (CZE)
J Dasnieres de Veigy (FRA) vs. E Schwank (ARG)
F Dustov (UZB) vs. [4] E Prodon (FRA)
[7] M Teixeira (FRA) vs. Qualifier
F Krajinovic (SRB) vs. Qualifier
D Giorgini (ITA) vs. P Carreno-Busta (ESP)
E Korolev (KAZ) vs. [2] R Ramirez Hidalgo (ESP)