Challenger Monza: riassunto dei primi due turni di quali

Inserito il 2 aprile 2011 22:50 da Matteo Veneri in Challenger
Virgili_2Andiamo a riassumere la giornata inaugurale del challenger di Monza, che ha visto in campo i primi due turni di qualificazione. Sono ancora quattro i tennisti italiani in corsa per raggiungere il main draw.



Dall'inviato a Monza, Matteo Veneri.


Una giornata torrida in quel di Monza, con la colonnina di mercurio che raggiunge anche i 25°.

Primo turno di qualificazione

Il primo turno del tabellone cadetto prende il via alle 10 del mattino, con le prime sei teste di serie direttamente al secondo turno. L'osservato speciale Adelchi Virgili supera senza troppi problemi il connazionale Luca Andrea Magni per 6-3 6-2, mentre Luca Ottavi (giocatore del circolo) batte Jacopo Bartolini per 6-2 1-6 6-0. Vittoria per un altro tennista del Circolo Tennis Monza, il francese Yann Dupuy, che supera per 6-2 4-6 6-4 Alessandro Bega, tennista allenato da Laura Golarsa al Tc Milano.

Matteo Volante è bravo ad avere la meglio sullo statunitense David Martin per 7-6(3) 6-3, mentre nel derby tra Bortolotti e Cotto prevale il primo per 6-4 6-3. Sconfitta per Francesco Zacchia, battuto per 6-4 7-5 dal polacco Kowalczyk.

Andiamo infine a raccontare del match tra due tennisti di Lecco, Lorenzo Frigerio ed Emanuele Molina (allenato da Laura Golarsa, ma seguito sugli spalta dalla mamma, anch'essa maestra di tennis). Il primo parziale lo vince Frigerio per 6-3, mentre il secondo finisce nelle mani di Molina col punteggio di 6-2. Nel terzo set un break e controbreak iniziali, ma dall'1-1 è Frigerio a scappare via per poi chiudere 6-1 al secondo match point.

Dispiace un pò vedere uno dei nostri migliori '91, quale è considerato Molina, rivolgere parole poco carine nei confronti dell'arbitro Marco Pessina, reo, secondo il giocatore lombardo, di avere sbagliato la valutazione di una palla molto dubbia. A conclusione del tutto una stretta di mano data da Molina all'arbitro senza nemmeno guardarlo in faccia. A giustificazione del giocatore si può però citare la lunghezza della partita, in particolare del terzo set, molto intenso sotto il sole primaverile. Dal punto di vista tennistico però Emanuele Molina delude molto le aspettative, la palla di dritto gli viaggia discretamente, ma nel totale non pare di certo essere un giocatore che può ambire a posizioni importanti nel panorama mondiale.

Secondo turno di qualificazione

Dalle 14 in poi si sono giocati i secondi turni, con in campo anche i "big". Marco Crugnola (testa di serie n°1) non ha avuto problemi nello sbarazzarsi di Yann Dupuy, un match non giocato bene dal tennista varesotto che comunque è riuscito a portare a casa con un doppio 6-3. Luca Ottavi è invece costretto ad arrendersi al monegasco Balleret, 6-0 6-1 il punteggio finale. Netta affermazione di Claudio Grassi nel derby contro Marco Bortolotti, alla stretta di mano il punteggio sul tabellone dice 6-1 6-2.

Alberto Brizzi (tds n°3) rifila un sonoro 6-2 6-2 al tedesco Emmrich, che col serve and volley sulla terra non fa una lunga strada. Lorenzo Frigerio viene sconfitto per 6-3 6-4 dall'austriaco Oswald, mentre nel derby tra Naso (4) e Volante, a prevalere è il tennista siciliano che chiude per 6-4 6-2. Un Volante però poco mobile in campo a causa di un problema al ginocchio, per cui chiama più volte il fisioterapista del torneo in campo.

Passiamo al match clou della giornata, quello tra l'azzurro Adelchi Virgili ed il brasiliano Leonardo Kirche (tds n°5). Nel primo set sembra regnare l'equilibrio fino al 3-3, dove un passaggio a vuoto del tennista italiano segna la prima frazione di gioco, che si aggiudica Kirche per 6-3. Dopo una pausa in bagno Adelchi rientra più carico che mai, regalando grandi emozioni al pubblico presente, con palle corte di una perfezione chirurgica, risposte in anticipo sulla riga, ed ace di seconda. Risultato: 6-0 Virgili. Nel terzo set parte forte il toscano sul 2-0, annullando poi una palla break con un ace di seconda, ma alla seconda occasione Kirche rientra ed impatta poi sul 2-2, annullando una palla break a Virgili. Nel sesto game il tennista sudamericano annulla tre palle break in un game che dura poco più di un quarto d'ora.

Siamo quindi sul 3-3 al terzo set, Adelchi va 40-0, poi sul 40-30 fa il servizio da sotto e tira una palla corta in rete, ma poco più tardi con una palla corta perfetta chiude il game andando 4-3. Qualche recriminazione sul 5-4 15-15 quando Virgili non chiude una comoda volee di dritto ma la affossa in rete. Sul 5-5 una palla break trasformata da Kirche che chiude l'incontro. Alla fine Kirche batte Virgili 6-3 0-6 7-5, e sono 88 punti a testa conquistati. Una partita che può essere servita molto ad Adelchi che ha comunque tenuto in maniera ottima fisicamente. A fine partita è parso comunque abbastanza soddisfatto della sua prestazione.

Domani il turno decisivo di qualificazione, questi i quattro match: Crugnola-Balleret, De Schepper-Grassi, Brizzi-Kirche, Naso-Oswald.

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