Challenger Barranquilla: Cipolla vince ed emoziona, Lorenzi sconfitto
Inserito il 2 aprile 2011 00:33 da Matteo Di Gangi in Challenger
Altra grandissima rimonta di Flavio Cipolla che si qualifica per la semifinale del Challenger di Barranquilla sconfiggendo l'argentino Vassallo Arguello; niente da fare per Paolo Lorenzi battuto in tre set da Facundo Bagnis.
Giornata questa di venerdi intensa a Barranquilla dove si sono disputati i quarti di finale del torneo Challenger che si disputa sulla terra battuta.
Due azzurri sono stati protagonisti e parliamo di Paolo Lorenzi e Flavio Cipolla; partiamo dal tennista toscano, forte della sua settima testa di serie, affrontava l'argentino Facundo Bagnis (numero 231 del mondo, 21anni).
Un primo parziale dominato da parte di Bagnis che con ben tre break chiudeva a chiave la prima frazione di gioco con lo score di 6-1, nel secondo set arrivava la reazione di Lorenzi. Infatti sul 2-2 l'azzurro piazzava una striscia importante di quattro giochi di fila che gli permetteva di riequilibrare la situazione e di portare la partita al terzo e decisivo set.
Sembra strano dirlo, ma la partita si decideva nel primo gioco della terza frazione di gioco; infatti dopo un game lunghissimo Facundo Bagnis teneva il servizio dopo avere annullato ben sette palle break. Per Lorenzi era difficile dimenticare le occasioni sprecate e subiva immediatamente il break che portava l'argentino prima sul 3-0 e poi sul 4-1. Avanti 5-2, con un altro break, Bagnis chiudeva la partita con lo score finale di 6-1 2-6 6-2.
Ma passiamo a Flavio Cipolla, il tennista romano affrontava l'argentino Martin Vassallo Arguello (numero 320 del mondo). Partita veramente incredibile, in avvio l'argentino si prendeva un break di vantaggio e si involava sul 5-2, qui Flavio reagiva e si rifaceva sotto prima sul 5-5 e successivamente allungava il parziale al tiebreak: qui non c'èra storia e con il punteggio di 7-3 Vassallo Arguello si portava avanti di un set.
Il tennista romano però non aveva nessuna intenzione di mollare, nonostante il fardello pesante delle quattro ore giocate ieri contro Farah, l'azzurro vedeva sfumare tre palle break consecutive sul 3-2 in suo favore, ma era bravo successivamente a salvarne due sul 3-3. Si arrivava cosi sul 4-4, con un grande guizzo Cipolla brekkava l'avversario e vinceva il secondo set per 6-4: terzo set.
L'inerzia era tutta a favore del tennista azzurro che infatti non si faceva pregare e brekkava Vassallo Arguello nel quarto gioco (dopo che però nel gioco precedente Flavio aveva salvato una palla break) e allungava sul 3-1; un altro break consentiva a Cipolla di andare a servire per il match sul 5-1.
Qui arrivava un sussulto d'orgoglio di Vassallo Arguello che accorciava le distanze sul 3-5, ma Flavio al terzo match point disponibile chiudeva la partita con lo score finale di 6-7(3) 6-4 6-3 dopo tre ore e cinque minuti di match.
No, non sto dando i numeri; ieri quattro ore in campo, oggi tre, non è superman, è solo il nostro piccolo grande Flavio Cipolla.