Poto è re di Napoli

Si conclude come meglio non potrebbe la settimana tennistica partenopea: il beniamino di casa, Potito Starace, batte in finale il connazionale di Di Mauro e trionfa per la prima volta nel "suo" torneo.

Napoli decreta il suo re: di nome fa Potito, il cognome è Starace. Il campano, idolo indiscusso della folla, si è laureato per la prima volta campione nel torneo che si disputa ogni anno in Primavera presso il Tennis Club Napoli.
Una settimana di tennis gradevole, culminata con la vittoria del giocatore "di casa" (anche se Starace, lo ricordiamo, è di Cervinara, provincia di Avellino), che in finale ha concesso davvero poco al connazionale Alessio Di Mauro, encomiabile ancora una volta.
L'atto finale è stato un monologo campano, con Starace che dominava in lungo ed in largo, grazie al solito diritto devastante, alla solidità al servizio, alla capacità di ottime giocate manuali ove necessario. Così Potito archiviava il primo set con un netto 6-0, con Di Mauro che non riusciva a trovare, nel suo tennis percentuale ed intelligente, le risposte per tenere testa all'avversario.
Il secondo set scivolava via come il primo, con l'unico acuto del siculo al 10^ gioco, quando ormai la situazione era completamente compromessa: 
I giochi divenivano via via più combattuti, fino all'epilogo che in parte rovinava la grande festa napoletana: sulla palla per il 5-1 Starace, Di Mauro nel tentativo di fare un recupero si infortunava ed era costretto a chiamare il fisioterapista. Presumibile strappo inguinale che costringeva Alessio ad abbandonare lasciando via libera alla gioia di Starace, che dopo due semifinali e una finale, riesce a trionfare davanti al proprio pubblico.


TennisTeen
Luca Brancher