Challenger San Marino: fatiche notturne per Bolelli e Starace
Inserito il 4 agosto 2010 00:13 da Matteo Di Gangi in Challenger
Giornata lunghissima in quel di San Marino, infatti si è finito a notte inoltrata con le vittorie di Simone Bolelli e Potito Starace.
Grande scorpacciata di tennis per il pubblico di San Marino, infatti il match di Potito Starace si è concluso praticamente all'1:30 di notte.
Ma andiamo per ordine, partiamo dalla vittoria di Simone Bolelli sul ceco Dusan Lojda; dopo tre ore di battaglia il tennista bolognese è venuto a capo di una partita che ad un certo punto sembrava veramente persa.
Primo set con break e controbreak nel quarto e nel quinto game, poi i due giocatori tenevano i rispettivi servizi sino al 5-5 quando Simone piazzava la zampata vincente che gli consentiva di chiudere il primo set per 7-5.
Secondo set che veniva deciso da un unico break confezionato da parte del ceco nell'ottavo game, dunque 6-3 per Lojda un set pari e tutto rinviato alla frazione decisiva; terzo set con Bolelli che aveva diverse chance di brekkare il suo avversario, ma sul 4-4 era Lojda che riusciva a farlo andando a servire per il match.
Qui Simone annullava un match point e con l'orgoglio riusciva a tenersi a galla issandosi sul 5-5, sul 6-5 Bolelli non sfruttava tre match point consecutivi e cosi si andava al tiebreak dove a spuntarla era l'azzurro con lo score di 7-5.
Al secondo turno Bolelli se la vedrà con il cileno Jorge Aguilar.
Intorno alla mezzanotte è sceso in campo il recente finalista di Umago Potito Starace opposto al bombardiere serbo Nikola Ciric.
Match che ha avuto una sola chiave tattica, cercare di arginare le incredibile botte tirate da Ciric soprattutto sul proprio servizio; di fatti si sono susseguiti con estrema facilità i turni di battuta dei due andando a finire direttamente al tiebreak con Ciric che aveva già messo a segno ben 10 ace, il tiebreak diceva bene all'azzurro che con lo score di 7-5 si aggiudicava il primo set.
Rinfrancato Starace riusciva a brekkare finalmente il serbo nel quarto game, break che custodiva preziosamente e che teneva sino alla fine del match (nonostante due match point sul 5-2) permettendogli di chiudere la pratica con lo score di 7-6(5) 6-3.
Al secondo turno il tennista di Cervinara, nonchè testa di serie numero uno del torneo, se la vedrà con l'argentino Diego Junqueira.