Inserito il 27 febbraio 2006 11:14 da Matteo Rinaldi in ATP Tour

Daniel Koellerer, ventiduenne austriaco, non è nuovo a questi atteggiamenti in campo, ma ieri sembra proprio aver superato se stesso. Andiamo con ordine: torneo di Acapulco, secondo turno delle qualificazioni (chi vince è ammesso al Main Draw), l'avversario dell'austriaco è Nicolas Almagro, il quale sul 5-4 30-15 ottiene un punto dopo una scambio lottato e non si risparmia una vivace esultanza, rimanendo nei limiti del regolamento. Koellerer però non è dello stesso avviso e dopo aver lanciato terribili occhiate allo spagnolo, gli grida "Figlio di p......", parole udite anche dal giudice di sedia, dal supervisor e da buona parte del pubblico. Senza pensarci due volte, il supervisor del torneo Paulo Pereira irrompe sul terreno di gioco e costringe alla sconfitta Koellerer, infliggendogli l'esplusione, per la prima volta nei 13 anni di storia di questo torneo.

Come i nostri più affezionati ricordano, anche un nostro giocatore in un passato piuttosto recente ha avuto a che ridire con l'austriaco: ci riferiamo naturalmente a Federico Luzzi, che nella seconda giornata del challenger di Genova del 2004, fu protagonista di un nervosissimo dopo-gara, culminato con un paio di sonori cazzotti rifilati al più provocatore nel circuito, com'è stato ribattezzato da un po' tutti i giocatori. E proprio da alcuni giocatori è partita, di recente, una raccolta di firme per convinere l'ATP a sanzionare il giocatore, reo, secondo i colleghi, di insultare ripetutamente i raccattapalle, i giudici di sedia nonché il pubblico. Una cosa simile fecero i giocatori azzurri dopo l'increscioso episodio di Genova, ottenendo due mesi di squalifica: chissà che dopo questa esplusione, Koellerer non venga davvero sanzionato come si deve...

TennisTeen.it - Giorgio Scorsone