Atp Marsiglia: tiebreak fatali per Seppi

Non basta una buona partita di Andreas Seppi per agguantare i quarti di finale dell'ATP di Marsiglia, il tennista di Caldaro è stato sconfitto in tre set dal transalpino Gael Monfils.

Non è bastato non perdere mai il servizio nel corso del match per avere ragione della testa di serie numero tre del seeding.

Che sarebbe stato un match equilibratissimo si intuiva sin dalle prime battute quando i due giocatori tenevano rispettivi servizi senza concedere nessuna occasione all'avversario, alla fine si arriva ad uno scontato tiebreak dato che i due giocatori hanno concesso zero palle break, tiebreak che veniva vinto dal francese che nel momento importante ha servito benissimo ed ha limitato gli errori tirando bordate incredibili nei pressi della riga.

Ma il tennista di Caldaro non mollava assolutamente, prendeva subito un break di vantaggio e si portava avanti per 3-0, i due giocatori tenevano i servizi e si arrivava sul 5-3 Seppi, qui avveniva il primo momento di difficoltà per il giocatore italiano che si trovava in svantaggio per 0-40,ma cinque punti consevutivi davano al numero uno d'Italia la soddisfazione di portare a casa il secondo parziale con lo score di 6-3.

Terzo set che si apriva con Monfils al servizio, i due giocatori mantenevano percentuali spaventose al servizio e riuscivano a tenere testa appaiati sempre sul punteggio, Seppi aveva l'unica chance di brekkare Monfils, ma il francese complice due grandissimi servizi risollevava le sorti del game e teneva; dunque inevitabile anche in questo terzo set il tiebreak finale, subito partenza a razzo per il francese che andava avanti sul 2-0 e poi si girava sul 4-2; dopo il cambio campo due grandissime accelerazioni del transalpino permetteva a tutto il pubblico di esultare perchè "La Monfe" si procurava quattro match point, il primo veniva annullato, ma il secondo complice un errore di diritto veniva sfruttato da Monfils che concludeva con lo score di 7-6(4) 3-6 7-6(3).

Rimane una buona prestazione dell'altoatesino che nei momenti importanti è stato però meno incisivo di Monfils, che invece si esalta in questi frangenti; questa partita si potrebbe riassumere in due parole: "questione di tiebreak".