La favola conosce il lieto fine: Super Mac trionfa a San Jose!
Inserito il 20 febbraio 2006 12:03 da Redazione in ATP Tour
John McEnroe corona il suo rientro nel circuito maggiore riuscendo nell'impresa di vincere, a 47 anni, il suo settantotessimo titolo di doppio in carriera e il nono in doppio a San Jose.
In finale, McEnroe e Bjorkman se la vedevano con Goldstein e Thomas, che in semifinale avevano battuto le teste di serie numero 1 Aspelin e Perry. Inizio positivo per Bjorkman e SuperMac che riuscivano a strappare il servizio e a portarsi sul 3-1, ma, al settimo gioco, si facevano controbreakare sul 4-3. Sul 6-5, hanno anche a disposizione un set point, che viene però annullato e si và così al tiebreak: partenza sprint ancora per Super Brat che riesce da solo ad andare 4-1 per poi chiudere 7-2 e vincere così il primo set.
Secondo parziale senza particolari emozioni con pochi punti concessi sulla risposta di ambo le coppie, fino a quando sul 4-5 e 40-0 con McEnroe al servizio, Goldstein e Thomas realizzano quattro punti consecutivi e chiudono 6/4.
Arriviamo dunque al Match TieBreak e anche qui, come già il TB del primo set, non c'è storia: 5-1 subito prima del cambio di campo e poi il conclusivo 10-7 con una volée di rovescio di John che vale il titolo.
Subito dopo la premiazione, McEnroe ha rilasciato una breve dichiarazione: «Non ho ancora capito cosa sta succedendo, ma mi sono sentito bene fin dal primo giorno e ho capito di avere qualche chance. La chiave del successo è stata lavorare insieme al mio partner, oltre che sceglierne uno forte e io questo ho fatto. Siamo stati capaci di sincronizzare le nostre energie. Ci siamo caricati a vicenda. Loro (Goldstein e Thomas, ndr) hanno battutto le teste di serie numero 1 e 3, mentre noi quelle numero 2 e 4, sapevamo che era durissima. Siamo arrivati non a sorpresa al Match TB e alla fine ha vinto il team giusto.
Adesso mi prenderò due mesi di pausa almeno. Voglio assaporare fino in fondo questo successo. Tornerò nel mio circuito (il Senior Tour, ndr) e poi dirò gli altri "adesso mi sa che torno a giocare tra i professionisti, visto che ho già dimostrato di essere competitivo con loro". A parte tutto, non so ancora, staremo a vedere quello che accadrà».
In finale, McEnroe e Bjorkman se la vedevano con Goldstein e Thomas, che in semifinale avevano battuto le teste di serie numero 1 Aspelin e Perry. Inizio positivo per Bjorkman e SuperMac che riuscivano a strappare il servizio e a portarsi sul 3-1, ma, al settimo gioco, si facevano controbreakare sul 4-3. Sul 6-5, hanno anche a disposizione un set point, che viene però annullato e si và così al tiebreak: partenza sprint ancora per Super Brat che riesce da solo ad andare 4-1 per poi chiudere 7-2 e vincere così il primo set.
Secondo parziale senza particolari emozioni con pochi punti concessi sulla risposta di ambo le coppie, fino a quando sul 4-5 e 40-0 con McEnroe al servizio, Goldstein e Thomas realizzano quattro punti consecutivi e chiudono 6/4.
Arriviamo dunque al Match TieBreak e anche qui, come già il TB del primo set, non c'è storia: 5-1 subito prima del cambio di campo e poi il conclusivo 10-7 con una volée di rovescio di John che vale il titolo.
Subito dopo la premiazione, McEnroe ha rilasciato una breve dichiarazione: «Non ho ancora capito cosa sta succedendo, ma mi sono sentito bene fin dal primo giorno e ho capito di avere qualche chance. La chiave del successo è stata lavorare insieme al mio partner, oltre che sceglierne uno forte e io questo ho fatto. Siamo stati capaci di sincronizzare le nostre energie. Ci siamo caricati a vicenda. Loro (Goldstein e Thomas, ndr) hanno battutto le teste di serie numero 1 e 3, mentre noi quelle numero 2 e 4, sapevamo che era durissima. Siamo arrivati non a sorpresa al Match TB e alla fine ha vinto il team giusto.
Adesso mi prenderò due mesi di pausa almeno. Voglio assaporare fino in fondo questo successo. Tornerò nel mio circuito (il Senior Tour, ndr) e poi dirò gli altri "adesso mi sa che torno a giocare tra i professionisti, visto che ho già dimostrato di essere competitivo con loro". A parte tutto, non so ancora, staremo a vedere quello che accadrà».
Bjorkman invece analizza il match: «E' sempre dura venire a capo di partite come queste, ma abbiamo giocato splendidamente sin dall'inizio. Abbiamo migliorato il nostro gioco, anche se oggi nel secondo set abbiamo permesso a loro di prendere il largo, ma alla fine abbiamo tenuto duro e l'abbiamo spuntata al tiebreak».
Tennisteen.it - Giorgio Scorsone