Wimbledon: Fognini 'matato', Starace fuori con onore
Mentre Seppi esultava per la vittoria su Gicquel sul campo14 di Wimbledon, una decina di metri più in là, sul campo18 cominciava il match tra Fabio Fognini e lo spagnolo David Ferrer, n°4 del mondo fino allo scorso anno.
Difficile commentare una partita che non c'è stata; parte male Fognini che va subito sotto 0-3, reagisce recuperando il break sul 2-3, ma qui è bravo Ferrer, che si aggiudica la prima frazione per 6-2 in soli 29 minuti di gioco. Il secondo set è un monologo dello spagnolo fino allo 0-4 e servizio iberico, quando Fognini "gioca" gli unici tre game della partita, e li gioca molto bene, dimostrando in alcuni tratti di essere superiore al tennista spagnolo. Ferrer però riesce a chiudere 6-2 anche il secondo set, questa volta però in 39 minuti.
Nel terzo set il tennista di Arma di Taggia si ritrova immediatamente sotto di un break (0-3), che poi diventa 1-4, ma qui ha l'occasione di recuperare e sfrutta la seconda delle due palle break che gli concede Ferrer nel settimo game. Sul 3-4 però Fognini non riesce a tenere il servizio e la fine della partita non tarda ad arrivare, con lo spagnolo che trionfa per 6-2 6-2 6-3.
Poco più tardi è sceso in campo Potito Starace, in un match contro-pronostico verso il ceco Radek Stepanek.
Un inizio di partita perfetto di Starace, che si conquista subito un break in apertura e va avanti 3-1. Qui però sale il livello di gioco di Stepanek e cala leggermente quello del tennista di Cervinara, e sul 4-5 viene chiamato largo un dritto di Starace molto dubbio e il set finisce per 6-4 nelle mani del ceco. Il secondo set invece vede un solo break, nel terzo game, con un ottimo Starace che si aggiudica la seconda frazione per 6-4 pareggiando il conto dei set.
Nel terzo set Stepanek si prende fin da subito un netto vantaggio e alla fine chiude 6-2 con doppio break portandosi avanti due set a uno. Il quarto set è un capolavoro di Starace, che tiene tutti i suoi servizi senza troppi problemi e, nel quinto game, realizza l'unico break, decisivo per questa quarta frazione, con due passanti di una bellezza straordinaria.
Il quinto e decisivo set si apre con due break consecutivi, prima Starace tenta l'allungo decisivo, però nel game successivo Stepanek recupera il break con un game perfetto. Nel quarto gioco l'allievo di Umberto Rianna annulla una pericolosissima palla break, ma nel sesto game, sul 3-4, il tennista campano non sfrutta un paio di palle del 4-4 e viene brekkato dal ceco. Chiude successivamente Stepanek per 6-4 4-6 6-4 4-6 6-3 in due ore e quarantacinque minuti di gioco.
Nonostante la sconfitta per Starace un'ottima prestazione (considerando soprattutto la superficie), che noi tutti speriamo dia la fiducia e la convinzione giusta a Potito per un proseguio di 2009 migliore di quanto è stato finora.