Quali RG: Volandri e Ghedin al 2T, eliminato di Mauro
Inserito il 19 maggio 2009 14:57 da Matteo Rinaldi in ATP Tour
Il livornese e il romano superano in due set rispettivamente il tedesco Berrer e il francese Patience mentre Alessio Di Mauro cede in tre set ad HrbatySalgono momentaneamente a tre i giocatori italiani qualificati per il secondo turno delle quallificazioni del Roland Garros. Dopo il successo di Petrazzuolo infatti sono arrivate anche le vittorie di Filippo Volandri e Riccardo Ghedin.
Il livornese, ottavofinalista in questo torneo due anni fa, ha eliminato la testa di serie n.12 Michael Berrer(116 ATP)col punteggio di 7-6(5) 6-0. Volandri parte male trovandosi sotto 1-4, ma è bravo ad ottenere l'immediato controbreak sul 4-4 e ad aggiudicarsi il set al tie-break rimontando da 3-5. Senza storia il secondo parziale, nel quale il tedesco racimola soltanto 7 punti e dominato da Filippo, che ora attende lo statunitense Amer Delic.
Sicuramente più sorprendente l'affermazione di Riccardo Ghedin. Il romano, entrato in tabellone all'ultimo momento, ha battuto il francese Olivier Patience(148 ATP), testa di serie n.32, per 7-6(6) 6-4. Primo set caratterizzato da un grande equilibrio, infatti entrambi i giocatori tengono tutti i turni di battuta e la naturale soluzione è il tie-break, vinto in volata dall'azzurro. Sulla scia del set vinto Ghedin allunga nelle battute iniziali del secondo set portandosi sul 4-1, viene raggiunto da Patience sul 4-4 ma nel decimo gioco strappa nuovamente il servizio al transalpino chiudendo i conti.
Ghedin se la vedrà ora con l'ex n.12 del mondo Dominik Hrbaty(158 ATP), semifinalista a Parigi nell'ormai lontano 1999. Lo slovacco ha superato Alessio Di Mauro col punteggio di 6-4 2-6 6-2. Nel primo set il siciliano recupera da 4-2 a 4-4 ma perde inopinatamente il servizio da 40-0 nel nono game e in pratica regala il parziale al suo avversario. Di Mauro domina il secondo set con due break ottenuti nel quarto e nell'ottavo gioco ma nel set decisivo subisce dal 2-2 un parziale di quattro giochi consecutivi da parte di Hrbaty.