Italiani bocciati nelle quali, ma Colangelo viene ripescato

Inserito il 29 gennaio 2006 22:59 da Redazione in ATP Tour
Tutti sconfitti i quattro italiani che oggi sono scesi in campo per le qualificazioni: a Zagabria, Vina del Mar e Florianopolis solo delusioni per i colori azzurri. Colangelo, però, viene ripescato ed affronta Rogerio Silva, qualificato Una giornata che poteva regalarci altra speranza di vedere giocatori italiani nel Main Draw si è invece conclusa in un modo abbastanza amaro e sconfortevole. I quattro azzuri oggi impegnati sono stati infatti sconfitti, chi secondo previsione, chi invece regalando delle delusioni più cocenti.

In Sudamerica due sconfitte con punteggi quasi analoghi per i nostri portacolori: Fabio Colangelo viene battuto per 6-2 7-6 dal brasiliano Caio Zampieri a Florianopolis, mentre Tomas Tenconi è stato sconfitto per 7-6 6-3 dal ceco Friedl a Vina del Mar. Sicuramente più inaspettata la sconfitta dell'italo-argentino, che sembrava aver cominciato bene l'annata e che aveva un avversario sicuramente alla portata, mentre Colangelo viene baciato dalla dea bendata: grazie al ritiro di Eitzinger entra in tabellone, affrontanto il brasiliano Rogerio Silva.

Leonardo Azzaro era degli italiani oggi impegnati sicuramente il più chiuso, dovendo affrontare, nel secondo turno delle quali di Zagabria, l'austriaco Stefan Koubek, uno che indoor, due anni fa, era riuscito a raggiungere una semifinale a Basilea (anche se poi quel risultato è da prendere con le pinze vista la successiva squalifica per doping). Il 6-3 6-4 è un risultato che lascia adito a poche recriminazioni, visto anche il valore dell'avversario. Simone Bolelli, invece, non è riuscito a superare il croato Tuksar, con il quale però è andato vicinissimo al successo. Questo però non basta a giustificare una sconfitta maturata al terzo set e dove ci sono state diverse occasioni per portare a casa il match: speriamo che Simone torni a breve ad essere quello che fino a pochi mesi fa sembrava potesse diventare, perchè le sue ultime uscite sono state, purtroppo, sotto tono.



Luca Brancher TennisTeen

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