Quali Us Open: Cipolla e Naso all'ultimo turno

Il romano ed il siculo approdano all'ultimo turno del tabellone cadetto newyorkese, e nella giornata di venerdì cercheranno il main draw, mentre nulla da fare per Paolo Lorenzi.


Gianluca Naso

Main draw degli Us Open ad un passo per Flavio Cipolla e Gianluca Naso, che si sono qualificati per l'ultimo turno del draw cadetto.

Ancora una vittoria al cardiopalma per Naso, che ottiene la sua seconda vittoria consecutiva per 7-6 nel set decisivo. Un match lottato, in cui il siculo perdeva il primo set  6-4 dopo aver condotto 4-3 e servizio, per poi agguantare la seconda frazione in extremis per 7-5. Nel terzo l'allievo di Fabio Rizzo si prendeva subito un break di vantaggio, ma nel momento topico, sul 5-4 e servizio, si faceva brekkare facilmente, rimandando poi tutto al tie break: qui l'azzurro recuperava da 1-3 e si aggiudicava il match per 4-6 7-5 7-6(4). Per Naso ora ci sarà l'opportunità di raggiungere il primo slam della carriera contro l'australiano Robert Smeets.

Buona prova anche di Flavio Cipolla, che ha ottenuto un'ottima vittoria contro Lukas Lacko, giocatore pericoloso sul cemento. Infatti l'inizio non era deio più incoraggianti, con lo slovacco che portava a casa il primo set per 6-2; nel secondo il romano prendeva un break di vantaggio e, dopo non aver concretizzato due set point sul 5-3, chiudeva per 6-4. Più facile l'affermazione nel set decisivo, con l'azzurro che dominava la contesa e chiudeva per 6-1. Per il tennista romano, che aveva raggiunto l'ultimo turno anche a Wimbledon quest'anno, ora ci sarà il portoghese Rui Machado, atleta che quest'anno ha scalato più di 400 posizioni in classifica dopo un brutto infortunio.

Dispiacere infine per Paolo Lorenzi, che ha offerto una buona prestazione contro Kevin Kim, ma si è arreso al terzo set. Il senese partiva benissimo, dominado il primo set, chiuso con il punteggio di 6-2; l'azzurro nel secondo andava subito sotto di un break, lo recuperava, ma finiva per cederlo nuovamente, e con esso la frazione per 6-3; rammarico anche per il terzo e decisivo parziale, dove dopo un break iniziale a favore di Lorenzi, l'americano prendeva il largo e chiudeva per 6-2.