ATP Bastad: Starace non si ferma, anche Safin ko

Il campano, dopo la sudatissima vittoria di ieri su Carlos Moya, si ripete sconfiggendo anche Marat Safin 6-4 al terzo, qualificandosi per i quarti di finale

Finalmente Potito. Dopo un periodo  avaro di soddisfazioni a Bastad Potito Starace torna a ruggire sulla sua amata terra battuta. Infatti il 26enne di Cervinara, dopo la sofferta affermazione di ieri su Carlos Moya, ha eliminato 7-6(4) 3-6 6-4 anche il russo Marat Safin, giocatore rigenerato dopo la sorprendente semifinale raggiunta a Wimbledon e che proprio contro il campano diede vita ad una memorabile partita 4 anni fa al Roland Garros.

Partita molto equilibrata, con uno Starace apparso pimpante e lucido, bravo anche a reagire dopo l'unico passaggio a vuoto del match subìto nel finale di secondo set. Nel primo set i due giocatori non cedono mai la battuta, concedendo soltanto 4 palle break(3 per Starace e una per Safin), soluzione logica quindi il tie-break, nel quale Potito sale 4-1 con due minibreak di vantaggio, viene raggiunto dal russo sul 4-4 ma piazza la zampata decisiva vincendo gli ultimi 3 punti.

Nel secondo parziale ci si attende un Safin disposto a concedere qualcosa in più, ma ciò non accade. C'è equilibrio fino al 3-3, poi l'ex n.1 del mondo cambia marcia strappando ben due volte la battuta a Starace e aggiudicandosi il set 6-3, portando il match al terzo.

A questo punto l'inerzia sembra passare decisamente dalla parte del russo, ma Starace è bravo a rimanere attaccato alla partita nelle fasi iniziali e nel quinto gioco finalmente dopo 13 turni di risposta riesce per la prima volta nel match a togliere il servizio a Safin, difendendo con'autorità il vantaggio fino alla conclusione.

Nei quarti Potito se la vedrà col vincente del match tra il ceco Tomas Berdych e lo svedese Thomas Johansson, la cosa importante è che dopo due partite così dure nel giro di 24 ore avrà un giorno di riposo per rifiatare e poter andare venerdì alla caccia della semifinale.