Wimbledon: Bolelli da sogno, batte Gonzalez e vola al terzo turno
Inserito il 25 giugno 2008 alle ore 18:38 da Matteo Veneri in ATP Tour
Simone Bolelli batte in una partita straordinaria il quattordicesimo giocatore del mondo Ferndando Gonzalez dopo quattro combattutissimi set e si procura il lasciapassare per il terzo turno del tabellone principale di Wimbledon.
Nel secondo set nessun break e nessuna palla break, dunque altro tie-break (il settimo su otto set giocati negli scontri diretti). Dal 4-4 nel tie, Bolelli si porta 6-4 con uno splendido passante in back di rovescio lungolinea da tre metri fuori dal campo. Le sue speranze però si affievoliscono quando sul 6-5 il suo dritto si annienta sul nastro. Sul 7-6 altro set-point per lui, non lo sfrutta; con un'ottima volee vincente si procura l'ennesima palla set, questa volta quella buona e chiude 9-7.
Nel terzo set passaggio a vuoto del tennista bolognese, che cede il proprio turno di battuto nel secondo game, col primo doppio fallo del match. Sull'1-4 annulla una palla del doppio break, ma non recupera il turno di battuta perso, e quindi Gonzalez vince il terzo set per 6-3 in 28 minuti di gioco.
Il quarto set invece vive due facce, la prima che vede dominare Gonzalez, e l'altra che vede un grande equilibrio. Nel primo game recupera da 0-40 e tiene il servizio, poi va sotto di un break, e si ritrova improvvisamente sotto 1-3 e 0-40 sul suo servizio, sembra finita. Simone recupera, conquista il controbreak nel game successivo, annulla altre due palle break al cileno e va 4-3. Da qui nessuna palla break, e si arriva al terzo tie-break del match. Con un doppio fallo Bolelli va sotto 2-3, poi 3-4, e da qui una serie strepitosa di punti del tennista di Budrio, aiutato da un doppio fallo di Gonzalez sul 5-4, gli regalano una vittoria che va a scriversi sicuramente tra le più importanti della sua carriera.
Bolelli batte Gonzalez 7-6(8) 7-6(7) 3-6 7-6(4). Giornata epica per il tennis italiano, due tennisti azzurri giocheranno il terzo turno di Wimbledon il prossimo venerdi. Safin-Seppi e Hewitt-Bolelli, il palcoscenico è vostro, godetevelo!