Ams Roma: Fabbiano compie l'impresa, è main draw

In rimonta e dopo due ore e trenta minuti di gioco, Thomas Fabbiano si qualifica per la prima volta in un main draw atp, e lo fa nel torneo più sentito dagli azzurri, il master series di Roma.


Si può finalmente festeggiare anche a Roma dove, dopo una deludente, almeno dal punto di vista numerico prima giornata di qualificazioni, arriva la splendida vittoria del quasi diciannovenne Thomas Fabbiano, che lo catapulta per la prima volta assoluta in un main draw atp, proprio sul suolo del Foro Italico.

L'azzurro, che ieri aveva dominato il rumeno Hanescu prima del ritiro di quest'ultimo, quest'oggi ha sofferto e si è imposto in rimonta sul serbo Boris Pashanski, atleta intorno alla centesima posizione mondiale e quest'anno finalista nel challenger di Barletta. Il tennista pugliese partiva contratto, subendo probabilmente la tensione di un match di grande valore, con difficoltà sopratutto nei propri turni di servizio: il primo set infatti finiva 6-3 per il serbo, capace di brekkare per due volte un Fabbiano molto falloso.

La situazione migliorava con il passare dei giochi, e non a caso nella seconda frazione regnava l'equilibrio, con Thomas che si faceva sempre più pericoloso anche nei turni di servizio dell'avversario: alla fine il break tanto sperato arrivava nel dodicesimo game, grazie clamorosamente ad un doppio fallo di Pashanski. Equilibrio che continuava anche nei primi games del parziale decisivo fino al sesto game, quando la terza palla break era quella utile al tennista pugliese per realizzare il break che lo portava sul 4-2. Le emozioni non finivano qui, Tommy si sentiva vicino alla vittoria e perdeva il primo servizio del set, salvo però brekkare nel game successivo nuovamente Pashanski. Una volta trovatosi sul 5-3 con il servizio a disposizione Fabbiano non si faceva scappare l'occasione, e tenendo a trenta il proprio turno di battuta chiudeva l'incontro e raggiungeva per la prima volta in carriera un main draw atp.

Avventura che assomiglia molto a quella di Fabio Fognini nel 2006, quando alla stessà età odierna di Fabbiano, raggiunse il tabellone principale del torneo romano sconfiggendo un altro tennista serbo, Novak Djokovic. Certo, quest'ultimo era un astro nascente, mentre Pashanski è un onesto giocatore da terra battuta, ma sicuramente l'emozione provata sarà stata la stessa per entrambi.

Nel tardo pomeriggio avverrà il sorteggio dei qualificati, e sicuramente la scelta migliore pare essere quel Nicolas Mahut che così male si trova su questi campi. D'altronde sarebbe proibitivo l'impegno per Fabbiano nel caso pescasse gli altri nomi presenti nel sorteggio: Gasquet, Soderling, Murray, Monaco, Volandri e Starace.