Quali Ams Roma, concluso il primo turno

Altre tre sconfitte al set decisivo per gli azzurri, che chiudono con il bilancio di una vittoria e ben otto sconfitte, tutte al terzo set.


Si è concluso il primo turno delle qualificazioni del Master Series di Roma, che ha visto nella prima giornata la sola vittoria di Thomas Fabbiano, con ben otto sconfitte purtroppo a far da contorno.

Dopo le recriminazioni già esposte riguardanti i match di Trevisan, Marrai, Arnaboldi, Azzaro e Galvani, si passa ad altri tre match persi al set decisivo.

L'azzurro che più si è avvicinato alla vittoria è stato l'ottimo Paolino Lorenzi, arrivato ad un passo dalla sorpresa contro Nicolas Lapentti, sesto favorito del seeding e proveniente da due ottimi tornei a Montecarlo e Barcelona. L'ecuadoregno, dopo aver perso il primo set 6-4, ha chiuso facilmente il secondo parziale per 6-1, mentre nella terza e decisiva frazione è regnato l'equilibrio: entrambi tenevano i servizi fino a metà parziale, nonostante la stanchezza, ma al momento di chiudere, sul 5-4, Lapentti perdeva incredibilmente il servizio, permettendo a Paolo di rientrare nel match. Sfortunatamente l'esperienza dell'avversario usciva fuori nuovamente e con due giochi consecutivi si imponeva per 7-5 al terzo. Comunque un ottima prova del tennista toscano, che ancora una volta ha dimostrato di valere posizioni migliori a quelle attuali nel ranking.

Brutta sconfitta invece per Simone Vagnozzi, sceso in campo contro il tedesco Benjamin Becker, non propriamente uno specialista del rosso. Dopo aver brekkato al decimo gioco il tennista teutonico nel primo set, aggiudicandosi la frazione per 6-4, l'ascolano perdeva il secondo al fotofinish, sempre per 6-4, e probabilmente finiva qui l'incontro. Nel terzo infatti il tedesco brekkava per ben due volte il nostro atleta e chiudeva per 6-2.

Ha lottato, ma non c'è stato nulla da fare per il comunque bravo Francesco Aldi, arresosi al terzo set a Juan Martin Del Potro, fresco quartofinalista in quel di Monaco di Baviera. Il giovane talento argentino si è imposto con lo score di 6-0 4-6 6-2, con la differenza che l'ha fatta sicuramente il servizio, come accade quasi sempre nei match del tennista siculo. Un vero peccato, perchè con una battuta ed un fisico migliore il siculo poteva togliersi diverse soddisfazioni anche a questo livello.

Termina così la prima giornata del master series italico, che ha visto sì ben otto sconfitte, ma tutte lottate, in match che ci vedevano ampiamente sfavoriti. Si spera che da queste prestazioni i nostri ricavino la fiducia necessaria per agguantare risultati positivi nelle prossime settimane.