Atp Barcellona: avanti Volandri e Starace, fuori Marrai
Inserito il 29 aprile 2008 12:44 da Matteo Veneri in ATP Tour
Filippo Volandri supera il primo turno del torneo Atp di Barcellona battendo l'austriaco Melzer in due set. Vittoria senza concedere un set anche per Potito Starace ai danni di Luczak. Esce sconfitto invece Matteo Marrai, eliminato da Beto Martin.
Una partita, quella di oggi, caratterizzata dai molti break (ben 9, su 18 games). Una serie di tre break consecutivi ad inizio match porta Volandri a servire sul 3-2, da qui c'è l'allungo del toscano che recupera da 15-40 e in pochissimi minuti si aggiudica il primo set per 6-2. Il secondo set ovviamente si apre con due break consecutivi, con poi i due giocatori che tengono il servizio fino al settimo game, quando Volandri conquista il break che però non riesce a confermare. Sul 4-4 altro break di Volandri, che poi serve per il match, e chiude 6-2 6-4 in 67 minuti di gioco.
Vittoria in due set anche per l'altro italiano in campo oggi, Potito Starace, che ha battuto l'australiano Peter Luczak per 7-6(4) 6-1. Nel primo set nessun break, entrambi i giocatori hanno tenuto, più o meno agevolmente, i propri turni di battuta. Nel tie-break, dopo un vantaggio di 4-2 per l'australiano è arrivata la rimonta di Potito che ha chiuso il primo set, e il secondo set l'ha dominato senza storia. Al secondo turno Starace affronterà il n°2 del mondo, ma n°1 indiscusso sulla terra, Rafael Nadal.
La sorpresa in positivo di questo torneo per l'Italia è stata Matteo Marrai, che è riuscito a qualificarsi nel torneo che si disputa nella città catalana. Oggi però Matteo non ce l'ha fatta nell'impresa di passare il primo turno, è stato infatti sconfitto dallo spagnolo Alberto Martin, sempre molto ostico su questi campi. Il tennista toscano si è arreso per 6-3 6-3. Marrai andava subito sotto di un break, per poi recuperarlo sul 3-3, ma Martin con un doppio break fatale in chiusura di primo set riusciva a portare a casa parziale. Nel secondo set Marrai ancora sotto in apertura, ma riusciva successivamente a recuperare il break prima di cedere nuovamente e uscire dal campo comunque con la convinzione di aver fatto un netto salto di qualità nell'ultimo periodo.