Atp Rotterdam: Seppi in rimonta su Hewitt
Inserito il 20 febbraio 2008 17:55 da Matteo Veneri in ATP Tour
Andreas Seppi ce la fa, quando sembrava ormai finita la partita con Hewitt che serviva per il match. Nel torneo Atp di Rotterdam alla fine vince 3-6 7-6(4) 7-6(4).La partita non comincia nel migliore dei modi per Andreas Seppi, che dopo un game infinito iniziale si trova subito sotto di un break, e nel terzo game sono addirittura due i break in favore di Lleyton Hewitt. Successivamente l'altoatesino riesce a recuperare un break, che però non gli consentirà di rientrare a pieno nel match (nonostante tre palle break per il 4-4), visto che l'ex numero 1 del mondo si aggiudica il primo parziale per 6-3.
Nel secondo set il primo break arriva nel terzo gioco, e a realizzarlo è il tennista azzurro, che riesce però a mantenerlo fino al sesto game, dove cede il proprio turno di battuta riequilibrando tutto sul 3-3. Da quel momento si seguono i turni di servizio, con qualche patema per Seppi sul 4-5 e sul 5-6, in cui è andato entrambe le volte sul 15-30, e così si giunge al tie-break. Un tie-break che ha avuto la svolta nel terzo punto, quando Andreas ha conquistato il mini-break poi rivelatosi decisivo, giocando una serie di punti incredibilmente belli e chiudendo 7-4 rimandando tutto al terzo set.
Il set decisivo si apre bene col tennista italiano che va 1-0, ma da quel momento è Hewitt ad andare in vantaggio, complici i molti errori di Seppi. L’australiano ha disposizione anche cinque palle del 4-1 e servizio con doppio break, ma non le sfrutta. La partita sembra avviarsi alla conclusione, ma sul 5-4 Hewitt 30-15 cambia qualcosa, e l'inerzia del match si sposta nelle mani di Andreas che realizza il break e successivamente si arriva sul 6-6, quindi un altro tie-break.
Il primo allungo del tie-break arriva a favore di Seppi quando riesce ad andare 4-2, e alla fine è quello decisivo, visto che l'azzurro arriva 6-3 prima di chiudere 7-4 e avere così la possibilità al secondo turno di affrontare il n°2 del mondo, Rafael Nadal.