Quali Atp, deludono Dell'Acqua, Azzaro e Vagnozzi

Tre sconfitte con tante recriminazioni in avvio di week-end: a Marsiglia Dell'Acqua si arrende 7-6 al terzo a De Chaunac, Simone Vagnozzi e Leonardo Azzaro non sfruttano varie occasioni e lasciano Costa do Sauipe.


Inizia male il week-end di qualificazioni per il tennis italiano, con tre sconfitte, tutte lottate e con molte recriminazioni a seguito, in avvio: quella di Massimo Dell'Acqua a Marsiglia, e quelle di Simone Vagnozzi e Leonardo Azzaro a Costa do Sauipe.

Nel torneo francese Dell'Acqua è stato sconfitto in un match caratterizzato da tre tie break, dal transalpino Sebastien de Chaunac dopo poco meno di tre ore di gioco. Nel primo set era l'azzurro ad imporsi nel gioco decisivo, chiudendo al primo set point dopo aver recuperato un break durante la frazione; lo stesso accadeva nel secondo set, nel quale il comasco riusciva nuovamente a recuperare un break di svantaggio a De Chaunac, ma questa volta era costretto ad arrendersi per 7-4 nel tie break. Nella terza e decisiva frazione era purtroppo l'allievo di Umberto Rianna a non sfruttare una ghiotta occasione, ritrovandosi in pochi minuti dal 3-1 e servizio al 3-4: giunti anche questa volta al tie break, era il transalpino ad imporsi al secondo match point per 7-5 dopo anche aver rischiato la clamorosa rimonta del comasco, che era risalito dall'1-4 al 4-4. Una sconfitta che porta con sè tante recriminazioni, sopratutto per il break di vantaggio non sfruttato nel terzo; in generale una buona prova offerta da Max con la prima di servizio, con 25 aces e l'87% di punti, mentre fin troppo bassa la percentuale di punti vinti con la seconda, molto probabilmente la vera causa di questa sconfitta.

Una sconfitta che lascia l'amaro in bocca per Simone Vagnozzi nelle quali dell'atp di Costa do Sauipe all'esordio nel torneo brasiliano l'ascolano ha sprecato l'impossibile prima di arrendersi al giocatore di casa Andre Ghem.
Nel primo set l'azzurro non sfruttava un break di vantaggio guadagnatosi ad inizio incontro, perdendo il servizio proprio nel momento clou della frazione sul 5-4, dopo non aver tra l'altro sfruttato anche due set point nel game precedente. Arrivati al tie break, Simone non riusciva a chiudere la pratica neanche dopo altri quattro palle set, di cui due sul proprio servizio, capitolando con lo score finale di 11-9 alla prima occasione per Ghem. Nel secondo parziale; dopo aver annullato tre pericolosissime palle break nel primo game, era il tennista marchigiano a sfruttare un lungo passaggio a vuoto del brasiliano, che gli consegnava la frazione per 6-1. Sulla scia del secondo, Vagnozzi si portava avanti di un break anche nell'ultima frazione, sul 2-1, salvo poi subire lui il passaggio a vuoto che lo portava alla sconfitta dopo ben cinque games consecutivi in favore del tennista sudamericano.

Poco dopo è toccato a Leonardo Azzaro scendere in campo per il primo turno di quali, sempre nella bellissima località brasiliana, contro il greco Vasilis Mazarakis. Il toscano, che in questo inizio di stagione ha già vinto due tornei futures, partiva male, subendo dal 2-2 del primo set ben quattro games consecutivi, che lo condannavano al 2-6. Nel secondo l'inerzia sembrava cambiare, con l'azzurro sempre più agressivo nei turni di risposta dell'avversario, ed infatti si riusciva a portare, con un break realizzato sul 3-2, fino al 5-2. Purtroppo, così come avvenuto per gli altri due tennisti italiani già scesi in campo nei due tornei di quali, Azzaro non sfruttava due set point sul suo servizio e concedeva il controbreak. Il match a questo punto tornava saldamente nelle mani del greco, che riusciva nuovamente a breakkare il nostro rappresentante sul 5-5 alla sesta palla break utile, e nel game successico chiudeva il match.