A Gstaad impresa di Seppi: è finale
Seppi compie un’impresa: conquista la finale a Gstaad piegando, al tie break decisivo, Igor Andreev.
Andreas Seppi conquista la prima finale ATP della sua carriera al termine di un match intenso, giocato su pochi punti e nel quale è stato tatticamente ineccepibile. Il tennista sud tirolese partiva subito mettendo in mostra il suo schema di gioco, fatto di accelerazioni, di variazioni con la palla corta e di profondità nello scambio. Igor Andreev, dotato di un dritto incisivo, giocava detto colpo in ogni parte del campo e teneva il palleggio con autorità e sicurezza.
Il primo set era deciso da un unico break, il solo concesso da Andreev nel match, cagionato anche da un paio di errori non forzati del tennista russo. Chiuso al decimo gioco il primo parziale, Seppi continuava nel suo gioco mirato sulla ricerca degli angoli, mentre Andreev martellava con il dritto fin dalla risposta e si aggiudicava, con il punteggio di 6-3, il secondo parziale grazie ad un break ottenuto in virtù di tre errori di Seppi,due dei quali su colpi che sarebbero risultati vincenti.
Il terzo e decisivo set vedeva come favorito Andreev, più abituato del nostro rappresentante a giocare “nei fine settimana”. Seppi sovvertiva detta impostazione, rimaneva sempre concentrato ed appena ne aveva occasione accelerava dalla parte sinistra di Andreev. Il tie break era la logica conclusione di un match equilibrato nel quale ambedue i tennisti hanno messo in luce il meglio del loro repertorio. L’inizio del gioco decisivo vedeva un Seppi un po’ remissivo in risposta ed un Andreev capace di assicurarsi punti anche con il rovescio; il cambio campo, sul punteggio di 3-3, regalava una situazione diversa: Seppi era di nuovo concentrato e, approfittando anche di un paio di errori banali del suo avversario, grazie ad una risposta molto profonda ed ad una prima incisiva chiudeva set e match in suo favore.
Impostosi con il complessivo punteggio di 6-4 3-6 7-6, Seppi contenderà il trofeo di Gstaad al vincente del match tra Stepanek e Mathieu.