Inserito il 29 giugno 2007 02:39 da Jacopo Mamberti in ATP Tour

Simone Bolelli, ultimo rappresentante maschile delle racchette italiche, è stato eliminato al secondo turno del toreo di Wimbledon ad opera dell’australiano Lleyton Hewitt, nel 2002 già vincitore del più prestigioso torneo del mondo. La partenza del nostro rappresentante assomigliava alla scalata di una vetta alpina: il doppio break grazie al quale Hewitt si portava avanti 4-0 segnava una ipoteca sul primo parziale, poi chiusosi 6-2 in favore dell’aussie. Pur tuttavia, proprio dopo i primi quattro giochi, cominciava ad intravedersi il miglior Bolelli, quello capace di scalare in pochi mesi la classifica e di passare dai challenger ai “grandi centrali”. Fino al quinto gioco del secondo set il nostro rappresentante dimostrava una capacità di stare in campo e di comandare lo scambio che pochi hanno nel circuito ed una autorità nel decidere “come” giocare il punto che pochi hanno potuto imporre sul tennista di Adelaide. Un dritto malamente seppellito in rete sul 40-15 rompeva l’incanto e Bolelli cedeva campo e partita a Hewitt, che metteva in mostra il solito straordinario “tempo” sulla pallina.

Il punteggio finale, che ha visto l’azzurro conquistare solo cinque giochi nell’arco dei tre set, è forse un po’ troppo severo nei confronti di Simone, che ha comunque messo in mostra una varietà di colpi, di accelerazioni ed anche di “tagli” che non possono che far sperare in un positivo proseguo della stagione 2007.