Ancora un argentino!!!

Inserito il 7 ottobre 2005 13:15 da Matteo Rinaldi in ATP Tour
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Questa volta è il doppista Mariano Hood,nel frattempo Puerta si difende:"Solo un antinfiammatorio".
Non c'è pace per l'Argentina. Dopo la notizia della positività di Mariano Puerta,i quotidiani L'Equipe e La Nacion(quest'ultimo giornale argentino)hanno rivelato che un altro giocatore argentino non ha superato i controlli antidoping,si tratta di un altro Mariano.

Mariano Hood,doppista 32enne risultato positivo per aver assunto finasteride,un medicinale utilizzato per frenare la caduta dei capelli. L'ITF ha già comunicato la notizia al giocatore,impegnato questa settimana a Metz e lo stesso Hood ha confermato: "Mi hanno dato la notizia un paio di settimane fa. Ho già parlato con i miei avvocati che a breve risponderanno all'ITF".

Hood ha conquistato in carriera 13 titoli di doppio,dei quali l'ultimo proprio settimana scorsa a Palermo,più altre 13 finali.

Nel frattempo Mariano Puerta,dopo la sconfitta di ieri a Tokyo con Baghdatis,ha voluto in conferenza stampa chiarire le cose: "Quello che posso dire è che non ho assunto alcuna sostanza illecita durante il Roland Garros e quindi non ho commesso nessuna irregolarità. E riguardo questa storia pubblicata da un giornale francese(L'Equipe ndr):nella testa di nessuno può balenare l'idea di doparsi dopo aver già subito una squalifica. In questo momento i miei avvocati stanno studiando il caso,non ho altro da aggiungere."

In realtà Puerta,incalzato dai giornalisti,dice altro:"L'unica cosa che posso dirvi è che dopo la semifinale con Davydenko presi un antinfiammatorio prescrittomi dal medico del torneo. Non è assolutamente vero che abbia preso dei farmaci per curare il raffreddore". Il 27enne di Cordoba si è ritirato dal torneo di Mosca al quale avrebbe dovuto prendere parte la prossima settimana.

A difesa,almeno nei modi con cui è stata diffusa la notizia,dell'argentino si schiera Taylor Dent:"L'ATP ci deve tutelare.Sono molto arrabbiato col sistema,non è possibile che certe notizie vengano fuori sui giornali senza che l'interessato sappia nulla".

Ci sono altre due dichiarazioni da segnalare:

Andrés Schneiter(ex coach di Puerta):"Nel 2005 Mariano ha subito quattro controlli(Buenos Aires,Acapulco,Casablanca e Parigi)e negli altri casi nulla gli era stato riscontrato. Dopo la semifinale con Davydenko fece una ecografia al Suzanne Langlen ed il medico gli diede uno o due antinfiammatori.
Il nostro divorzio? Mi disse a Cincinnati che preferiva restare solo,però in realtà mi sembrava non lo volesse neanche lui. Ora non so,è un suo problema".

Jorge Bracero(manager di Puerta):"Evidentemente il fatto che i numeri 8,9,10 e 11 del mondo siano argentini deve dare fastidio a qualcuno. La legge deve essere uguale per tutti,ci sono giocatori ad età avanzata che corrono come 20enni".

Secondo L'Equipe proprio Bracero è stato testimone al momento dell'apertura del campione delle controanalisi.

Ricordiamo che Puerta è stato già squalificato una volta nel 2003 per clenbuterolo(10 mesi),e che una seconda positività porterebbe automaticamente alla squalica a vita.

Questa faccenda rischia di andare per le lunghe anche perchè tutti sanno tutto ma nè ATP e nè ITF hanno comunicato nulla,quindi Puerta può giocare regolarmente fino a quando dal piano di sopra non verrà annunciato ufficialmente la notizia. Insomma una situazione che definire paradossale è poco...

Tennisten - Matteo Rinaldi



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