Puerta ci è cascato ancora

Il tennista argentino beccato al Roland Garros,dove clamorosamente arrivò in finale Argentina=doping. Purtroppo fa male dirlo ma questo legame è sempre più indissolubile,sono stati tanti i giocatori argentini risultati positivi ai controlli antidoping negli ultimi 5 anni,e tra questi anche Mariano Puerta.

Ma quel che rende diversa la sua situazione da quella degli altri è la recidività,perchè il 27enne di Cordoba fu già squalificato una volta nel 2003 per 9 mesi quando nelle sue urine furono trovate tracce di clenbuterolo. Ebbene al termine della finale del Roland Garros,dove Puerta sorprese il mondo sia per il risultato raggiunto che per la fantastica partita che giocò contro Nadal,fu come da regolamento sottoposto al controllo antidoping,ed il risultato è terribile(e confermato dalle controanalisi):efedrina.

Qualche giorno fa il quotidiano "L'Equipe" aveva rivelato che un giocatore arrivato nella seconda settimana non aveva superato il controllo antidoping ma addirittura qui si parla del finalista,capace quest'anno di guadagnare oltre 120 posizioni in classifica raggiungendo addirittura la nona posizione mondiale.

Le regole sono chiare:in caso di seconda positività ai controlli antidoping scatta la squalifica a vita ed ovviamente tutti si aspettano questa decisione.

Il giocatore,attualmente impegnato nel torneo di Tokyo,ha fatto sapere di aver assunto durante il Roland Garros un medicinale per curare uno stato influenzale.

Tennisteen - Matteo Rinaldi