Amburgo: Bolelli al fotofinish
Inserito il 13 maggio 2007 18:52 da Redazione in ATP Tour
Sono servite quasi tre ore di gioco a Simone Bolelli per superare il francese Sebastien Grosjean, guadagnandosi così l'accesso al tabellone principale del quinto master series stagionale. Al primo turno un altro franceseSimone Bolelli e Filippo Volandri saranno i due tennisti italiani impegnati nel Master Series di Amburgo, ultimo grande appuntamento prima del torneo per eccellenza sulla terra battuta, il Roland Garros.
Se Filippo è riuscito in extremis ad entrare in tabellone grazie alla semifinale conseguita al Foro Italico, Simone si è invece guadagnato il diritto vincendo i due match di qualificazione.
Quello decisivo è stato disputato oggi pomeriggio e lo contrapponeva a Sebastien Grosjean, giocatore polivalente che non attraversa un grande periodo, dopo essere stato per lungo tempo un top 10 ed aver conseguito le semifinali in ben tre tornei dello Slam (Wimbledon, Roland Garros ed Australian Open). Dall'esito del match odierno si evince come Bolelli abbia giocato meglio del francese, che al momento lo precede di venti posizioni nel ranking mondiale, i punti importanti.
Sono stati infatti due tie break, nel primo e nel terzo set, a regalare i due set al bolognese, che nel primo ha anche dovuto annullare un set point prima di conquistarlo per 9 punti a 7, mentre nel terzo ha saputo sagaciamente allungare dal 3 pari fino al 7-4 conclusivo. In mezzo, un calo fisiologico del nostro alfiere, che dopo aver lottato nel primo set, prima per trovare la misura al servizio del francese, che inizialmentte concedeva le briciole, poi per conseguire il primo parziale, lasciava spazio al transalpino.
Due break gli costavano il 6-2 della seconda frazione, mentre un terzo, nel primo gioco del set decisivo, poteva risultare decisivo, ma veniva prontamente recuperato. Da quel momento in poi, i due giocatori tenevano i servizi con tranquillità, fino al tie break di cui abbiamo parlato precedentemente.
Così il bolognese prenderà parte al decimo ATP in carriera, dove proverà a dare continuità alle buone partite giocate in questi ultimi mesi. L'esordio sarà contro un altro qualificato, il francese Florent Serra, contro cui perse a Rotterdam lo scorso febbraio: in palio la sfida con Ivan Ljubicic al secondo turno
Se Filippo è riuscito in extremis ad entrare in tabellone grazie alla semifinale conseguita al Foro Italico, Simone si è invece guadagnato il diritto vincendo i due match di qualificazione.
Quello decisivo è stato disputato oggi pomeriggio e lo contrapponeva a Sebastien Grosjean, giocatore polivalente che non attraversa un grande periodo, dopo essere stato per lungo tempo un top 10 ed aver conseguito le semifinali in ben tre tornei dello Slam (Wimbledon, Roland Garros ed Australian Open). Dall'esito del match odierno si evince come Bolelli abbia giocato meglio del francese, che al momento lo precede di venti posizioni nel ranking mondiale, i punti importanti.
Sono stati infatti due tie break, nel primo e nel terzo set, a regalare i due set al bolognese, che nel primo ha anche dovuto annullare un set point prima di conquistarlo per 9 punti a 7, mentre nel terzo ha saputo sagaciamente allungare dal 3 pari fino al 7-4 conclusivo. In mezzo, un calo fisiologico del nostro alfiere, che dopo aver lottato nel primo set, prima per trovare la misura al servizio del francese, che inizialmentte concedeva le briciole, poi per conseguire il primo parziale, lasciava spazio al transalpino.
Due break gli costavano il 6-2 della seconda frazione, mentre un terzo, nel primo gioco del set decisivo, poteva risultare decisivo, ma veniva prontamente recuperato. Da quel momento in poi, i due giocatori tenevano i servizi con tranquillità, fino al tie break di cui abbiamo parlato precedentemente.
Così il bolognese prenderà parte al decimo ATP in carriera, dove proverà a dare continuità alle buone partite giocate in questi ultimi mesi. L'esordio sarà contro un altro qualificato, il francese Florent Serra, contro cui perse a Rotterdam lo scorso febbraio: in palio la sfida con Ivan Ljubicic al secondo turno