Valencia: Potito si ferma in finale

Si conclude con una sconfitta in tre set la prima finale ATP di Potito Starace, il tennista campano capace di raggiungere il miglior risultato della sua carriera a Valencia, nel consueto prologo su terra rossa al Master Series di Montecarlo.

Starace, che nei primi quattro turni del torneo aveva battuto altrettanti tennisti spagnoli, non è però riuscito a prolungare la sua serie positiva nella finale odierna, che lo vedeva opposto a Nicolas Almagro, il 21enne di Murcia capace di bissare il successo dello scorso anno.
Il favorito della vigilia era l'iberico, con Starace che però vantava l'unica vittoria nei precedenti su terra rossa: per questo motivo una flebile speranza di vederlo trionfare rimaneva viva, visto e considerato che il giovane spagnolo non aveva entusiasmato per raggiungere l'ultimo atto di questo torneo.

Lo sprint iniziale di Almagro pareva indirizzare la partita sui binari di un dominio spagnolo, un 3-0 che infiammava il pubblico sugli spalti, ma che tuttavia non turbava eccessivamente Starace. Il ragazzo di Cervinara non si scomponeva e, sfruttando i passaggi a vuoto che il tennis ad alto rischio di Almagro concedeva, riusciva a rientrare prepotentemente in partita. Dallo 0-3, mediante una striscia di cinque giochi consecutivi, si passava al 5-3 Starace, che non tremava poi nel successivo turno di battuta per chiudere 6-4, al quarto set point.

La reazione di Almagro si palesava a metà del secondo set, quando sul 3-2 in proprio favore, trovava il modo, con un ottimo gioco di risposta, di togliere il servizio al campano: da quel momento in poi, la partita sarebbe stata a senso unico. Almagro prendeva rapido possesso del match, pareggiando il conto set con un perentorio 6-2, e trovando il break ad inizio terzo set per issarsi sul 3-0. A differenza del primo set, la reazione di Starace non c'era, ed Almagro poteva così confermarsi campione conquistando la frazione finale per 6 giochi a 1.

Starace può comunque riterenersi soddisfatto di questa settimana davvero positiva, nella quale ha sfruttata il tabellone favorevole che la sorte gli aveva riservato. In attesa dei prossimi tornei sulla sua amata terra rossa, il campano in classifica diventa il numero 2 italiano, molto vicino a ritoccare il suo best ranking (domani sarà numero 64, 4 posizioni sotto il suo miglior piazzamento).