Valencia: comincia male la giornata
Inserito il 11 aprile 2007 15:10 da Redazione in ATP Tour
Termina immediatamente il torneo di Valencia per Daniele Bracciali ed Andreas Seppi: si riduce così la compagine italiana impegnata in terra iberica.
Dopo un martedì positivo, con due vittorie su due incontri, il mercoledì valenciano ci riserva sorprese sgradite. Nonostante in mattinata l'annuncio del ritiro di David Ferrer, originario avversario di Bracciali, potesse infondere nei cuori dei fans azzurri un cauto ottimismo, il campo ha invece dato esiti alquanto funesti: fuori Daniele Bracciali, dominato dal primo all'ultimo punto da Ivan Navarro Pastor, fuori Andreas Seppi, superato dal colombiato Alejandro Falla.
Cominciamo da Daniele Bracciali, che da questo torneo doveva in qualche modo cominciara a preparare la trasferta marocchina, dove, è sempre d'uopo ricordare, alla fine del mese difenderà la vittoria a Casablanca. Ebbene, se il buongiorno si vede dal mattino, non c'è molto da stare allegri: l'aretino, che affrontava un giocatore che in questa stagione a parte la parentesi di Barletta aveva raccolto ben pochi risultati, non è mai stato in partita. Break ad inizio e fine set suggelavano il 6-3 di Navarro Pastor nel primo set, con Bracciali in grado di cogliere due soli punti nei turni di risposta. Nel secondo set la partita diventava ancora più a senso unico, con l'iberico, semifinalista qui nel 2005, in grado di issarsi sul 5-0, prima di chiudere per 6-1, condedendo sempre le briciole sul proprio servizio.
Andreas Seppi, invece, ripiomba in quel tunnel di paura e di insicurezza, da cui sembrava essere riemerso dopo la trasferta statunitense. Purtroppo si è invece trattato di un vero e proprio fuoco di paglia e da questo punto di vista non ha nemmeno aiutato il disastro di Davis, sul quale è inutile dilungarsi ancora.
Nel match di oggi l'inizio combattuto non nascondeva un leit-motif chiaro sintomo di chi avrebbe preso il comando della partita: nel solo primo set Seppi aveva a disposizione ben 7 palle break, ed una solva veniva sfruttata, Falla ne capitalizzava invece 2 delle 3 avute. In questo modo il colombiano, che fino ad oggi aveva vinto un solo match a livello Atp sulla terra rossa, trovava l'allungo decisivo dal 3 pari al 6-3, al termine di un set alquanto combattuto nei singoli giochi.
Nuova lotta nel secondo set, con Falla capace di allungare prima sul 4-3 e servizio, e poi, perso il break di vantaggio, sul 5-4 e servizio, con la possibilità quindi di raggiungere Santiago Ventura al secondo turno: Seppi riusciva ad ottenere una palla break, se la giocava male e con essa perdeva la partita. Brutta sconfitta per Andreas, oltre che per l'uscita dei punti del quarto di finale dello scorso anno, anche per il modo in cui è arrivata, ovvero non concretizzando le occasioni avute: giocare male i punti importanti è sintomo che il momento nero non è ancora superato.
Cominciamo da Daniele Bracciali, che da questo torneo doveva in qualche modo cominciara a preparare la trasferta marocchina, dove, è sempre d'uopo ricordare, alla fine del mese difenderà la vittoria a Casablanca. Ebbene, se il buongiorno si vede dal mattino, non c'è molto da stare allegri: l'aretino, che affrontava un giocatore che in questa stagione a parte la parentesi di Barletta aveva raccolto ben pochi risultati, non è mai stato in partita. Break ad inizio e fine set suggelavano il 6-3 di Navarro Pastor nel primo set, con Bracciali in grado di cogliere due soli punti nei turni di risposta. Nel secondo set la partita diventava ancora più a senso unico, con l'iberico, semifinalista qui nel 2005, in grado di issarsi sul 5-0, prima di chiudere per 6-1, condedendo sempre le briciole sul proprio servizio.
Andreas Seppi, invece, ripiomba in quel tunnel di paura e di insicurezza, da cui sembrava essere riemerso dopo la trasferta statunitense. Purtroppo si è invece trattato di un vero e proprio fuoco di paglia e da questo punto di vista non ha nemmeno aiutato il disastro di Davis, sul quale è inutile dilungarsi ancora.
Nel match di oggi l'inizio combattuto non nascondeva un leit-motif chiaro sintomo di chi avrebbe preso il comando della partita: nel solo primo set Seppi aveva a disposizione ben 7 palle break, ed una solva veniva sfruttata, Falla ne capitalizzava invece 2 delle 3 avute. In questo modo il colombiano, che fino ad oggi aveva vinto un solo match a livello Atp sulla terra rossa, trovava l'allungo decisivo dal 3 pari al 6-3, al termine di un set alquanto combattuto nei singoli giochi.
Nuova lotta nel secondo set, con Falla capace di allungare prima sul 4-3 e servizio, e poi, perso il break di vantaggio, sul 5-4 e servizio, con la possibilità quindi di raggiungere Santiago Ventura al secondo turno: Seppi riusciva ad ottenere una palla break, se la giocava male e con essa perdeva la partita. Brutta sconfitta per Andreas, oltre che per l'uscita dei punti del quarto di finale dello scorso anno, anche per il modo in cui è arrivata, ovvero non concretizzando le occasioni avute: giocare male i punti importanti è sintomo che il momento nero non è ancora superato.