Indian Wells: sconfitti Seppi e Volandri
Inserito il 11 marzo 2007 04:28 da Redazione in ATP Tour
Si ferma a 3 la striscia di vittorie consecutive di Andreas Seppi, Fernando Verdasco lo regola per 7-6 6-3. Esordio con sconfitta in 3 set per Filippo Volandri.
Fernando Verdasco d. Andreas Seppi 7-6(5) 6-3Si chiude al secondo turno il torneo di Indian Wells per Andreas Seppi: l'altoatesino è stato sconfitto per 7-6 6-3 da Fernando Verdasco, al termine di un match combattuto.
Il primo allungo dell'incontro era colorato d'azzurro, con Andreas capace di volare in un batter d'ali sul 3-0 in suo favore, sfruttando l'unica occasione che gli sarebbe occorsa lungo tutto il set. Fino al 4-2 Seppi non fronteggiava grosse difficoltà al servizio, ma dal settimo game in poi iniziava un vero e proprio tour de force: quattro erano le palle break da annullare per salire sul 5-2, mentre sul 5-3 alla terza occasione cedeva il servizio e permetteva a Verdasco di tornare in corsa.
Sotto 5-6, l'azzurro si trovava a dover affrontare tre set point consecutivi per il suo avversario, ma fortunatamente non tremava e spingeva il set al tie break. Qui, dopo un sostanziale equilibrio che regnava fino alle battute conclusive, Verdasco approffitava di un mini break decisivo sul 6-5 in suo favore e si portava in vantaggio di un set a zero.
Nella seconda frazione i servizi continuavano a farla da padrone, quello di Verdasco in maniera più evidente (saranno solo 16 i punti conquistati in risposta da Seppi, contro i 31 dell'avversario): sul 4-3, però, Andreas non sfruttava due occasioni per restare in scia, ed il break risultava fatale: Verdasco archiviava il secondo set per 6-3 e si qualificava per il terzo turno, dove affronterà il compagno di Davis Rafael Nadal
Luis Horna d. Filippo Volandri 6-0 4-6 6-2
Esordio negativo per Filippo Volandri: come lo scorso anno, Filippo è uscito al debutto, in quest'occasione al cospetto del peruviano Luis Horna.
Un primo set da dimenticare, in cui il livornese collezianava la miseria di 7 punti, faceva supporre che il problema alla spalla che aveva fermato l'azzurro nell'ultimo mese non fosse ancora smaltito. Ma dopo essere andato sotto 0-6 1-3, Volandri dava il là ad una bella rimonta che lo portava prima ad avere due set point sul 5-3, e poi a chiudere con turno di battuta tenuto a 0 per 6 giochi a 4 la seconda frazione.
Sotto 5-6, l'azzurro si trovava a dover affrontare tre set point consecutivi per il suo avversario, ma fortunatamente non tremava e spingeva il set al tie break. Qui, dopo un sostanziale equilibrio che regnava fino alle battute conclusive, Verdasco approffitava di un mini break decisivo sul 6-5 in suo favore e si portava in vantaggio di un set a zero.
Nella seconda frazione i servizi continuavano a farla da padrone, quello di Verdasco in maniera più evidente (saranno solo 16 i punti conquistati in risposta da Seppi, contro i 31 dell'avversario): sul 4-3, però, Andreas non sfruttava due occasioni per restare in scia, ed il break risultava fatale: Verdasco archiviava il secondo set per 6-3 e si qualificava per il terzo turno, dove affronterà il compagno di Davis Rafael Nadal
Luis Horna d. Filippo Volandri 6-0 4-6 6-2
Esordio negativo per Filippo Volandri: come lo scorso anno, Filippo è uscito al debutto, in quest'occasione al cospetto del peruviano Luis Horna.
Un primo set da dimenticare, in cui il livornese collezianava la miseria di 7 punti, faceva supporre che il problema alla spalla che aveva fermato l'azzurro nell'ultimo mese non fosse ancora smaltito. Ma dopo essere andato sotto 0-6 1-3, Volandri dava il là ad una bella rimonta che lo portava prima ad avere due set point sul 5-3, e poi a chiudere con turno di battuta tenuto a 0 per 6 giochi a 4 la seconda frazione.
Nonostante l'inerzia sembrasse favorevole al tennista italiano, ed anche Horna apparisse in calo dopo l'inizio fulminante, il terzo set faceva scendere le quotazioni del nostro portacolori sin dalle prime battute, visto il break al secondo gioco che permetteva al sudamericano di issarsi fino al 3-0. Creato il vantaggio, non bastavano alcuni games combattuti a far rientrare nel match il toscano, che anzi capitolava con un nuovo break nel gioco conclusivo.
Rientro con sconfitta quindi per il nostro numero 1, che tornerà a calcare i campi americani in cemento a Miami, in occasione del prossimo Master Series