Delray Beach: Sanguinetti rispetta il pronostico

E' un debutto positivo quello di Davide Sanguinetti nel primo torneo statunitense dell'anno, che si svolge questa settimana in Florida, a Delray Beach. Il 34enne azzurro ha sofferto più del dovuto per archiviare la pratica costituita dal serbo Dusan Vemic, giocatore serbo numero 387 del ranking mondiale.

Nel torneo che lo vide trionfare nel 2002 in finale su Andy Roddick, Dado sperimenta per la prima volta in carriera il sistema "round robin", che subito lo ha sottoposto ad un match secco, denominato elimination round, una sorta di lasciapassare per la fase a gironi.

Come detto, di fronte a lui, Dusan Vemic, che cominciava male il match, perdendo il servizio nel gioco d'apertura, evenienza che si ripeteva nel corso della prima frazione in un'altra occasione, tanto che Sanguinetti non faticava molto a chiudere per 6 giochi a 2, con percentuali rassicuranti al servizio.

Nel secondo set Davide non abbassava il proprio rendimento nei turni di battuta, ma era quello di Vemic che aumentava di gran lunga, tanto che non si presentavano più palle break per tutta la frazione, fino al decimo gioco, quando, alla prima occasione dell'intera partita, il serbo toglieva il servizio all'italiano e si aggiudicava il secondo set pr 6-4, in un game in cui Sanguinetti era stato avanti 40-15.

Superato il momento di crisi, l'azzurro ristabiliva le gerarchie nella frazione conclusiva, in cui, dopo una prima fase equilibrata, prendeva il largo con un doppio break che gli permetteva di issarsi sul 5-1. Risultava comodo chiudere nel succesivo turno di battuta, che determinava il 6-2 conclusivo.

Davide si merita quindi, come detto in precedenza, l'accesso alla fase "round robin" vera e propria, per cui, nei prossimi giorni, affronterà il tedesco Phillip Kolhschreiber e lo statunitense Amer Delic, i quali hanno già inaugurato il girone con una sfida che ha visto prevalere lo yankee per 6-4 al terzo set.