Inserito il 27 gennaio 2007 03:33 da Redazione in ATP Tour

Nel torneo in cui 5 anni fa si diplomò campione, Davide Sanguinetti sperimenterà la regola del round round "Ibrido", ovvero nel suo formato a 32 giocatori.

Non essendo tra i migliori 16 giocatori ammessi per diritto di classifica, Davide dovrà partire dal Main Draw Elimination Round, nel quale affronterà un giocare proveniente dalle qualificazioni.

In caso di successo nel turno d'esordio, Davide Sanguinetti finirebbe nel girone in cui primeggia la sesta testa di serie Phillip Kohlschreiber (n.61), giocatore teutonico eliminato al secondo turno dell'Australian Open da Rafael Nadal, accompagnata dallo yankee Amer Delic (n.95), anch'egli giunto al secondo turno del torneo di Melbourne, estromesso dal francesce Richard Gasquet.

Il gruppo di appartenenza è il quarto, che incrocia, nei quarti di finale, il numero 3, nel quale sono presenti Benjamin Becker (tds n.4), Kevin Kim ed il vincente del match tra Michael Russell e Ryan Sweeting

Gruppo 3
(4)Benjamin Becker (GER)
Kevin Kim (USA)
Ryan Sweeting(USA)/Michael Russell (USA)

Gruppo 4
(6)Phillip Kohlschreiber (GER)
Amer Delic
Davide Sanguinetti (ITA)/Q

TABELLONE PRINCIPALE COMPLETO

ZAGABRIA - QUALIFICAZIONI

Federico Luzzi sarà l'unico tennista azzurro presente al via del torneo di qualificazione di Zagabria (PBZ Zagreb Indoors, 353.450 €), primo appuntamento indoor europeo della stagione 2007.

Per il talentuoso aretino, dopo un inizio di stagione che ha regalato gioie (secondo turno ATP a Doha) e dolori (mancata qualificazione a Melbourne), una quarta testa di serie che è sinonimo di grandi chances di qualificazione, anche se gli avversari non possono essere sottovalutati.

A cominciare dall'altra testa di serie del settore, Alexander Peya (n.5 del tabelone, 140 ATP), giocatore austriaco a suo agio sulle superfici veloci e reduce da un 2006 alquanto positivo, come testimonia la vittoria nel torneo challenger di Istanbul e le finali di Togliatti e Fergana .

Senza viaggiare con la fantasia, atteniamoci a ciò che l'urna ha riservato all'atleta toscano al primo turno, ovvero Phillip King. Giocatore statunitense 25enne, numero 386 della classifica mondiale, King vanta poche partecipazioni a livello ATP, senza per giunta aver lasciato particolari tracce, salvo nel torneo di Washington dello scorso anno, quando riuscì a raggiungere il secondo turno perdendo per 7-5 al terzo contro Tim Henman. Per il resto non pare un giocatore dal pedigree tale da poter impensierire Luzzi, che può dunque guardare al secondo turno con fiducia.

Al secondo turno ci sarebbe il vincente dell'incontro tra il danese Frederik Nielsen (340 ATP) e il ceco Ladislav Chramosta (408 ATP): leggera preferenza per Nielsen, vincitore lo scorso anno di tre tornei future, tra cui quello di Piombino.

Al turno decisivo, infine, oltre al già citatò Peya, potrebbero esserci il bosniaco Ivan Dodig (404 ATP), il giovane croato Franko Skugor (583 ATP) e il funambolico romeno Florin Mergea (393 ATP)

(4)Federico Luzzi (ITA) vs Phillip King (USA)
Frederik Nielsen (DEN) vs Ladislav Chramosta (CZE)
Florin Mergea (ROM) vs Franko Skugor (CRO)
(5)Alexander Peya (AUT) vs Ivan Dodig (BIH)

TABELLONE DI QUALIFICAZIONE COMPLETO



VINA DEL MAR - QUALIFICAZIONI

Qualificazioni ridotte a 12 giocatori a Vina del Mar, con conseguente inalzamento del cut off, posizionato al numero 208 del ranking ATP, ovvero la classifica di Simone Vagnozzi, unico italiano a prendere parte al torneo cadetto cileno.

L'ascolano esordirà contro l'iberico oscar Hernandez, la cui presenza è però in forte dubbio, visto che domani sarà impegnato contro Fabio Fognini nelle semifinali del challenger di Santiago. Se Hernandez (142 ATP) vincesse, non potrebbe essere al via e Vagnozzi si troverebbe come avversario il primo giocatore escluso dal tabellone di qualificazione.

In caso di vittoria azzurra, Vagnozzi avrebbe in sorte, nel turno decisivo, il vincente della riedizione del match odierno, disputatosi a Santiago, tra Diego Junqueira (183 ATP) ed Adrian Garcia (217 ATP), dove a spuntarla fu il cileno per 6-3 6-4. Ovviamente per Garcia vale il discorso fatto per Hernandez; per questo motivo la sezione di Vagnozzi potrebbe divenire più "povera" ed rendere più agevole la qualificazione del marchigiano.