Inserito il 12 gennaio 2007 06:22 da Redazione in ATP Tour

Entra nel vivo l'edizione 2007 degli Australian Open, dopo che nel primo pomeriggio odierno sono stati sorteggiati i tabelloni principali per questa nuova edizione, che avrà inizio lunedì prossimo. In questo spazio, come è nostra consuetudine, andremo ad analizzare quali sono stati gli esiti, per i nostri portacolori, di questo sorteggio e quali potrebbero essere i loro percorsi ipotetici nel torneo.

Cominciamo col nostro numero 1, Filippo Volandri: il livornese, che lo scorso anno fu costretto al ritiro al primo turno contro la locale wild card Nathan Healey, non può certo definirsi altrettanto fortunato quest'anno, visto che dovrà fronteggiare la diciottesima testa di serie Richard Gasquet, una delle maggiori promesse, nonchè uno dei giocatori più talentuosi dell'intero circuito, impegnato in questi giorni nel Medibank International di Sydney. Impensabile, quindi, immaginare un Volandri uscire indenne dal primo turno di questo Slam - vista anche la cronica idiosincrasia del toscano nei confronti dei match sui campi rapidi - dove, nel qual caso riuscesse nell'impresa, troverebbe il francese Gilles Simon o lo yankee Amer Delic.

Nello stesso settore, e con un avversario sempre classe 1986 e sempre transalpino, troviamo Daniele Bracciali, che dovrà vedersela con Gael Monfils in un match che ci lascia speranze più vive che non il precedente. Innanzitutto perchè il giocatore che da junior compì 3/4 di Slam non pare assolutamente aver avuto un'evoluzione tecnica in quest'ultimo anno ,anzi, e testimonianza ne è l'ultima sconfitta con Alberto Martin ad Auckland e il fatto che non vinca due partite consecutive dal torneo del Queen's, in secondo piano c'è da rimarcare la buona predisposizione dell'aretino alla superficie dei campi del Melbourne Park,  dove lo scorso anno raggiunse il secondo turno. La vittoria lo porterebbe ad incrociare il finalista dello scorso anno, il cipriota Marcos Baghdatis, avversario del tedesco Rainer Schuettler al primo turno.

Scorrendo il tabellone, il primo azzurro in cui ci imbattiamo è il bolzanino Andreas Seppi, che ha ricevuto in dono dalla dea bendata un giocatore proveniente dalle qualificazioni. Per Seppi, dopo le sconfitte di Doha con Gael Monfils e di Adelaide con Jan Hernych, la necessità di un risultato positivo per non proseguire il 2007 sulla stessa falsariga con cui aveva concluso il 2006. Al secondo turno però, in caso di esordio positivo, il match con Robin Soderling (o in alternativa Florian Mayer) potrebbe presentare insidie che il nostro alfiere non pare essere in grado di superare. Nel settore dell'allievo di Sartori, altri due giocatori qualificati, oltre al tedesco Tommy Haas, chiamato a rinverdire la leggenda che lo vuole sempre a suo agio sui campi di Melbourne

Quinto Ottavo di Tabellone
 
(8)David Nalbandian (SRB) vs Janko Tipsarevic (SRB)
Nicolas Lapentti (ECU) vs Q
Chris Guccione (AUS) vs Olivier Rochus (BEL)
(28)Sebastien Grosjean (FRA) vs Christophe Rochus (BEL)

Giovanissimo sarà invece il contendente di Alessio Di Mauro: l'argentino Juan Martin Del Potro, che lo scorso settembre ha compiuto "solo" 18 anni, incrocerà infatti all'esordio il cammino col siracusano, in un match che, visti gli esiti di questi primi tornei dell'anno, non pare lasciare molto scampo al nostro alfiere. Per Di Mauro, che non prendeva parte alla trasferta australiana dal 2004 , trattasi della prima partecipazione nel main draw di questo Slam: vedremo se riuscirà nel medesimo miracolo centrato a New York, dove tra lo stupore generale superò il primo turno ai danni di Jurgen Melzer

Chiudiamo la nostra disamina con Potito Starace, chiamato al probante impegno che risponde al nome di Juan Ignacio Chela, col quale vanta già un precendete su superfici rapide (Auckland 2006) con vittoria in due set dell'argentino. Il campano non parte coi favori del pronostico, anche a causa dell'infortunio che lo ha costretto al ritiro nelle qualificazioni dell'Open neozelandese, ma deve provare ad infastidire il sudamericano, giustiziere qui lo scorso anno di Lleyton Hewitt. Uscire indenne da una sezione capeggiata da Andy Murray e Jarkko Nieminen non pare però nelle corde del tennista avellinese.