Us Open: al terzo turno sarà derby Fabbiano-Lorenzi

Fabbiano (nella foto) e Lorenzi sono al terzo turno dello Us Open.


Una lunga e intensa giornata a New York per il tennis azzurro con un verdetto che fa sorridere: di certo ci sarà un tennista italiano agli ottavi di finale dell'US Open. Al terzo turno ci sarà infatti il derby tra Paolo Lorenzi e Thomas Fabbiano, entrambi protagonisti sul cemento di Flushing Meadows.

Per Lorenzi è un bis: raggiunse il terzo turno agli US Open anche un anno fa, quando si arrese ad Andy Murray. Il senese (n.40 ATP), 36 anni a dicembre e alla sesta presenza nella Grande Mela, non finisce di stupire.

Dopo il successo iniziale sul portoghese Joao Sousa contro cui aveva perso tre volte su tre, ha battuto in quattro set il n.19 del seeding Gilles Muller (23) con il punteggio di 6-7(4) 6-3 7-6(4) 6-3 in tre ore e 28 minuti. Il 34enne mancino lussemburghese, protagonista della miglior stagione della carriera, era in vantaggio per 3-1 nel bilancio dei precedenti. Un avversario durissimo sul cemento, alto quasi due metri e dotato di un gran servizio (20 gli ace messi a segno contro l'azzurro), capace quest'anno di eliminare a Wimbledon Nadal.

Dopo aver dominato la seconda partita per 6-3 da 5-0, l'azzurro ha fatto il capolavoro nel tie-break del terzo set, giocato in modo magistrale (da applausi un passante in corsa di rovescio). È stata la svolta della sfida, Lorenzi ha poi fatto suo il quarto set per 6-3 da 3-0 dopo aver annullato una pericolosa palla break sul 3-2, che avrebbe rimesso in corsa Muller.

Quella di Fabbiano, invece, è stata una vera e propria impresa. Mai il 28enne pugliese (82), alla terza partecipazione all'US Open (nel 2013 e 2016 aveva superato le qualificazioni, uscendo poi al primo turno), era arrivato così avanti in uno Slam.

Dopo la prima vittoria in un Major colta sull'australiano John-Patrick Smith, Fabbiano ha superato l'altro aussie Jordan Thompson (73) in rimonta in cinque set: 2-6 6-2 3-6 6-4 6-2 in due ore e 57 minuti. Bravissimo l'azzurro nel parziale decisivo: sotto 2-0 ha recuperato il break di svantaggio, infilando sei game consecutivi. Una dimostrazione di lucidità e freschezza atletica. Migliorerà il best ranking con un balzo di 10 posti fino al n.72.