Quali US Open: Bene Lorenzi, male Stoppini

Finisce sul nascere il sogno di Andrea Stoppini di centrare la prima qualificazione Slam della carriera. Il trentino, che veniva da due mesi dedicati a tornei su superfici rapide, è stato estromesso all'esordio dall'elvetico Michael Lammer, al termine di una partita che ha regalato emozioni contrastanti, ma che alla fine non ha lasciato speranza a Stoppo.
Il primo set veniva deciso solo al tie break, con lo svizzero abile ad aggiudicarsi il gioco decisivo per 7 punti a 2. Nel secondo Stoppini prendeva subito un break di vantaggio, vantaggio che svaniva al momento decisivo, sul 5-4, quando un improvvido gioco di battuta riportava in parità lo svizzero; fortunatamente, nel game successivo, dopo 3 palle break non sfruttate, Stoppini tornava avanti 6-5 e servizio, e questa volta il break si concretizzava in un 7-5.
Il terzo set era ancora più altalenante: si passava dal 3-0 e palla per il 4-0 in favore dello svizzero, al 2-3 e servizio Stoppini, fino al 6-3 conclusivo con cui Lammer si qualifica per il secondo turno, nel torneo dove lo scorso anno riuscì a centrare la qualificazione.
Dispiacere enorme per Andrea, che in questi mesi pareva aver trovato il tennis per poter dire qualcosa in ottica qualificazione.


In precedenza Paolino Lorenzi era stato bravo a regolare lo slovacco Ivo Klec. Lorenzi, conquistato un break in apertura, ha saputo amministrarlo con parsimonia, negando diverse volte la possibilità a Klec di riequilibrare i servizi, fino all'ottavo gioco, quando con un altro break archiviava il primo parziale per 6-3
Nel secondo set, invece, Lorenzi e Klec restavano in parità fino al 5 pari, fino al nuovo allungo del senese, che lo portava a chiudere la frazione per 7 giochi a 5. Lorenzi, per accedere al turno decisivo, dovrà superare la ventiquattresima testa di serie Ilia Bozoljac


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Luca Brancher