Quali US Open: Bolelli, che delusione
Inserito il 22 agosto 2006 20:27 da Redazione in ATP Tour
Inzia male il torneo di qualificazione per i giocatori azzurri: Simone Bolelli, uno degli uomini di punta della nostra spedizione, viene infatti sconfitto dal 19enne americano Jesse Levine, per 5-7 7-6(0) 7-6(2)
Esordio amaro per Simone Bolelli nella prima giornata di qualificazione al prossimo Open degli Stati Uniti, in programma la settimana prossima nella consolidata sede di Flushing Meadows.
Chi pensava ad un primo turno soft contro Jesse Levine, giovane americano classe 1987 e numero 544 del ranking, entrato in tabellone grazie ad una delle wild card assegnate dall'organizzazione, si è dovuto prontamente ricredere: era infatti Levine il primo a riuscire a togliere il servizio all'avversario, trovandosi in vantaggio, nel primo set, per 4 giochi a 2, e 15-30 sul servizio del bolognese. Solo a questo punto si assisteva alla rimonta dell'allievo di Pistolesi, che con un parziale di 5 giochi a 1 si aggiudicava la prima frazione per 7-5.
Nel secondo set la sensazione che il match fosse girato trovava conferma nel 3-1 col quale Simone si trovava a condurre in apertura: ma, era soltanto un illusione, Levine non si arrendeva, recuperava il break immediatamente. Cominciava così una lotta di servizi che vedeva i due tenere i propri turni con brillante agevolezza, tanto da giungere ad un poco provvidenziale tie break. Poco provvidenziale perchè Levine se lo aggiudicava a 0, e di fatto rimetteva in discussione il passaggio del turno.
Terzo set che continuava sulla falsariga del precedente, con i due atleti che poco concedevano sui propri turni di servzio: ormai il match si giocava su pochi punti, e bastava poco affinchè la partità si incanalasse verso l'uno o l'altro dei contendenti. Quindi, nonostante alcune palle break non sfruttate dai due sfidanti, si giungeva ad un alto tie break, che differiva solo nel punteggio dal precedente: 7-2, ma medesimo era il vincitore, ovvero Jesse Levine.
Delusione grandissima per Simone Bolelli, sul quale era lecito aspettarsi qualcosa di molto diverso da questa eliminazione.
TennisTeen
Luca Brancher