ATP Mosca: Fognini cede in rimonta
Inserito il 23 ottobre 2016 17:57 da Davide Proietti in ATP Tour
Fabio Fognini ha perso la finale dell'ATP 250 di Mosca (cemento indoor, $717.250). Foto Getty
Peccato, questo è il riassunto della finale della Kremlin Cup: durata 1h57' e conclusasi con il punteggio di 4-6 6-3 6-2 per lo spagnolo Pablo Carreno Busta (36 ATP, tds 6, alla prima apparizione nel torneo della capitale russa). Fabio Fognini (50 ATP) ha fatto il massimo, ma non sono mancati momenti di nervosismo, in particolare nella frazione decisiva è parso abbastanza stizzito perchè l'iberico nel secondo si è bloccato nel corso di un gioco per crampi chiedendo il MTO, ma poi è tornato più forte di prima giocando una metà parte praticamente perfetta. Continua la maledizione dell'italiano che non riece a vincere titoli non sulla terra. Non gli si può recriminare nulla, se non uno scarso rendimento al servizio: 6 doppi falli, 67% di prime in campo e 32% di punti vinti con la seconda.
In un match iniziato con qualche minuto di ritardo a causa della lunga finale del torneo di doppio giocata prima, parte bene Fabio che approfitta di un doppio fallo dell'avversario e brekka a quindici (2-1); e nel successivo salva due palle consecutive di contro break, l'ultima con una pregevole stop volley (3-1). Ma la rimonta del giocatore di Gijon arriva comunque a zero nel sesto game (3-3), ma non demorde il ligure che strappa subito la battuta alla seconda palla break a trenta vincendo uno scambio con recuperi incredibili e un vincente di Fabio col rovescio steccato. L'azzurro chiude il primo parziale al primo set point con una bella volee (6-4).
Nella seconda frazione, parte bene l'allievo di Samuel Lopez e Cesar Fabregas che toglie il servizio a trenta nel secondo gioco (2-0), risponde subito il taggiasco che recupera alla prima opportunità dei vantaggi (2-1). L'iberico rimette però subito il naso avanti a trenta (3-1). Nel game successivo Carreno Busta dopo uno scambio si ferma per un crampo, e dopo il MTO torna in campo con una vistosa fasciatura che però non gli crea tanti problemi e rischiando pochissimo porta l'incontro al terzo al primo colpo (6-3).
Nella partita decisiva, il pupillo di Jose Perlas finisce sotto alla prima palla break dei vantaggi nel terzo game (2-1) provando un vincente lungo linea che però si blocca sulla rete. Fognini spesso si trova sul 15-30 nei turni di battuta dello spagnolo ma non riesce mai ad arrivare a palla break, complice anche lo spagnolo che ha giocato veramente alla grande. Il break ammazza partita è a quindici nel settimo dopo un punto in cui si è difeso incredibilmente. Le uniche possibilità di break del ligure arrivano in conclusione: due di fila ma sbaglia molto, Carreno con un ace si porta al match point, lo spreca, poi anche un secondo grazie ad un gran colpo da fondocampo ma pone la parola fine al match alla terza opportunità (6-2).
La classifica cambia di poco, guadagnerà solamente una posizione (n.49) è l'aggancio a Lorenzi per la leadership italiana sembra impossibile. Però, questo torneo deve essere un punto di partenza, perchè se non fosse stato per una finale difficile contro un giocatore che in questo 2016 ha disputato 4 finali e l'anno scorso non era in top 100. Questa settimana lo vedremo impegnato nell'ATP 500 di Vienna (cemento indoor), dove ovviamente visto il livello del torneo ha degli avversari complicati a partire dal secondo round, sicuramente sarà un banco di prova importante anche per vedere come ha smaltito le tossine russe.