ATP Mosca: perfetto Fognini, Lorenzi vince il derby

Fabio Fognini approda al secondo turno dell'ATP 250 di Mosca ($717.250, cemento indoor), avanti anche Paolo Lorenzi (nella foto Tonelli) che ha eliminato Federico Gaio.


Ottima prestazione di Fabio Fognini (50 ATP), che nella capitale russa ha raggiunto il secondo ostacolo solo nel 2013, opposto al lituano Ricardas Berankis (84 ATP), che qui vanta un quarto di finale raggiunto nel 2014, con il finale di 6-1 6-2 in 59'.

Primo parziale a senso unico con il taggiasco che strappa il servizio a trenta nel secondo gioco (2-0) e alla seconda opportunità dei vantaggi nel sesto (5-1), e chiude al primo set point (6-1).

Nella seconda frazione, il giocatore di Vilnius cede la battuta a trenta nel terzo game (2-1), salva una palla di doppio break nel quinto (3-2) e si fa brekkare al terzo colpo dei vantaggi nel settimo (5-2), mette in cascina il match il pupillo di Jose Perlas al primo match point (6-2).

Al prossimo turno il ligure sfiderà Paolo Lorenzi (38 ATP, tds 7), sarà un derby molto interessante tra i primi italiani, anche se comunque non cambierà le sorti del ranking visto che comunque vada a finire questo torneo Paolino rimarrà numero 1 d'Italia. Nei precedenti conduce Fognini per 4-1: il primo risale al 2007 (Challenger Furth), poi nel 2008 (Challenger Genova), 2013 (ATP 250 Oeiras e Masters 1000 Shangai) e l'unica vittoria di Lorenzi è arrivata quest'anno nel Masters 1000 di Montecarlo, c'è da dire però che in quell'occasione Fabio era appena rientrato da un infortunio. Comunque siamo sicuri che sarà una bella partita.

Il senese che nella metropoli russa aveva raggiunto il secondo round solamente nel 2013, ha battuto in un altro derby azzurro Federico Gaio (lucky loser, 181 ATP), alla sua prima apparizione nel torneo, con un doppio 6-4 in 1h31'.

Nella prima frazione, Gaio strappa subito la battuta a trenta (1-0), si fa controbrekkare a quindici (1-1), spreca due possibilità d'allungo nel terzo gioco (2-1 Lorenzi) e a sua volta salva due palle break nel successivo (2-2). Lorenzi cede il servizio nel quinto alla terza opportunità dei vantaggi (3-2), ma si riprende subito a quindici (3-3), non sfrutta una palla per l'allungo nell'ottavo (4-4) ma brekka fatalmente a quindici nel decimo (6-4) chiudendo al primo set point.

Nel secondo set, l'allievo di Claudio Galoppini va sotto di un break a quindici in apertura (1-0), ma anche in questo caso rimonta subito a trenta (1-1); si procura invano due palle break di fila nel quarto game (2-2) ma comunque come nel primo parziale il break decisivo arriva a quindici nel decimo, al secondo match point (6-4).