ATP Shenzhen: ok Fognini, Vanni spreca troppo

Fabio Fognini (nella foto Sposito) accede al secondo turno dell'ATP 250 di Shenzhen ($704.140, cemento), saluta Luca Vanni.


Buona prova di Fabio Fognini (43 ATP, tds 7) che supera agevolmente l'israeliano Dudi Sela (69 ATP) con lo score di 6-4 6-1 in 1h19'. Tutti e due giocavano per la prima volta a Shenzhen.

Nel primo set il giocatore di Tel Aviv recupera per due volte consecutive un break di ritardo (2-2, 3-3), spreca tre palla break consecutive nell'ottavo gioco (4-4) e viene punito dal pupillo di Josè Perlas alla seconda opportunità dei vantaggi del successvio (5-4), chiude al primo set point (6-4).

L'allievo di Yoav Ben Xvi, nella seconda partita, cede il servizio ai vantaggi del terzo game (2-1) a trenta nel quinto (4-1) e al secondo match point dei vantaggi del settimo (6-1).

Aspetta Fognini un secondo round un secondo turno non facile al cospetto del tedesco Mischa Zverev (qualificato, 120 ATP, ma con best ranking al n.45 raggiunto nel 2009). Nei precedenti siamo 2-2 ma sul cemento conduce il teutonico 2-0. Ecco nel dettaglio gli scontri diretti: ATP 500 Tokyo 2007 (Zverev), ATP 250 Umag 2009 (Fognini), Challenger Genova 2010 (Fognini), ATP 500 Valencia 2015 (Zverev).

Ha sprecato troppo Luca Vanni (qualificato, 172 ATP) contro l'austrliano Andrew Whittington (qualificato, 190 ATP) che si è imposto per 2-6 7-6(10) 6-2 in 2h22'. Entrambi erano alla prima partecipazione al torneo.

Nel primo set il foianese strappa il servizio a zero nel terzo gioco (2-1) e a quindici nel sesto (5-1) prima di salvare due possibilità di contro break nel successivo (5-1) e chiudere al primo set point (6-2).

Nella seconda frazione il giocatore di Williamstown non sfrutta una palla break nel secondo game (1-1). Si ariva al tie-break dove l'allievo di Fabio Gorietti ha cinque match point, di cui solo uno sul proprio servizio ma li spreca tutti e consegna il set all'oceanico alla seconda opportunità (12-10).

Subisce il colpo il toscano e perde la battuta in avvio a trenta (1-0) e si procura invano una possibilità di controbreak nel seguente (2-0), ma comunque la rimonta si concretizza a trenta nel quarto gioco (2-2) però di fatto la partita di Vanni si conclude qui visto che perderà la battuta a trenta nel successivo (3-2) e nel settimo (5-2), prima di siglare la fine al primo match point (6-2).