ATP Madrid: Fognini arriva ad un passo dall'impresa
Inserito il 4 maggio 2016 17:45 da Davide Proietti in ATP Tour
Fabio Fognini è stato eliminato al secondo turno del Masters 1000 di Madrid (4.771.370$, terra).
Foto Tonelli
Una sconfitta che fa davvero male per Fabio Fognini (30 ATP), per il modo in è arrivata. Sarebbe stata un segnale importante, il segnale che Fabio è tornato quello di due anni fa prima della partita contro Tsonga a Montecarlo, invece no, perchè ha buttato all'aria tutto sul più bello e ha fallito la possibilità di raggiungere gli ottavi di finale a Madrid, un risultato che resta un tabù. Forse è proprio questa la differenza tra il ligure e un giocatore come Nishikori (6 ATP, tds 6): quello di saper chiudere le partite. E' vero, l'azzurro ha dominato per un'ora e più il nipponico ma l'importante è vincerle le partite, sui libri di statistiche rimane il risultato finale non la prestazione. Con queste parole si racconta il 6-2 3-6 7-5 (in 2 ore e un quarto) con cui Nishikori ha sconfitto Fognini.
Inizio shok per il ligure che si ritorva sotto 4-0 con due break subiti ai vantaggi, il nipponico manca la palla per il triplo break (4-1) e il ligure non sfrutta 4 possibilità per dimezzare lo svantaggio nel sesto gioco (5-1), chiude Nishikori per 6-2.
Nella seconda partita alza il livello di rendimento al servizio il ligure e il giappone trema già nel secondo game dov'è costretto ad annullare due palle break (1-1) ed altre due nel sesto (3-3), ma cede finalmente all'ottavo gioco (5-3 Fognini) e l'azzurro porta il match al terzo: 6-3.
Fognini continua a mostrare un grande tennis anche in buona parte della terza frazione. Gridano vendetta le tre palle break consecutive avute nel terzo game, specialmente l'ultima fallita a causa di uno smash a campo aperto (2-1 Nishikori), ma il break arriva nel settimo gioco (dopo aver annullato nel precedente una possibilità per il giapponese) a quindici (4-3), arriva sul 5-3 e quindi si garantisce di poter servire per l'incontro. Ma da qui il black-out: 5-4 (a zero) Nishikori poi sul proprio servizio gioca un game pessimo ritrovandosi 15-40, riesce a portarsi sul 40-40 ma non salva anche la terza palla break (5-5), arriva dunque il 6-5 e il break decisivo a 0 che chiude la partita con l'italiano che sbaglia due facili risposte e perde un altro punto per un penalty-point per aver scagliato la pallina fuori dallo stadio: 7-5.
Prossimo steep: Masters 1000 di Roma.
Nella seconda partita alza il livello di rendimento al servizio il ligure e il giappone trema già nel secondo game dov'è costretto ad annullare due palle break (1-1) ed altre due nel sesto (3-3), ma cede finalmente all'ottavo gioco (5-3 Fognini) e l'azzurro porta il match al terzo: 6-3.
Fognini continua a mostrare un grande tennis anche in buona parte della terza frazione. Gridano vendetta le tre palle break consecutive avute nel terzo game, specialmente l'ultima fallita a causa di uno smash a campo aperto (2-1 Nishikori), ma il break arriva nel settimo gioco (dopo aver annullato nel precedente una possibilità per il giapponese) a quindici (4-3), arriva sul 5-3 e quindi si garantisce di poter servire per l'incontro. Ma da qui il black-out: 5-4 (a zero) Nishikori poi sul proprio servizio gioca un game pessimo ritrovandosi 15-40, riesce a portarsi sul 40-40 ma non salva anche la terza palla break (5-5), arriva dunque il 6-5 e il break decisivo a 0 che chiude la partita con l'italiano che sbaglia due facili risposte e perde un altro punto per un penalty-point per aver scagliato la pallina fuori dallo stadio: 7-5.
Prossimo steep: Masters 1000 di Roma.