Quali Aus. Open: avanzano Giustino, Donati e Fabbiano. Delude Vanni

Non è andata benissimo la prima giornata di qualificazione dell'Australian Open. Sui 10 italiani in gara hanno vinto solo 3. L'impresa di giornata è stata firmata da Lorenzo Giustino (nella foto). Andiamo a vedere il racconto di tutti i match degli azzurri.

Prima giornata di quali a Melbourne e è prima giornata di grande caldo. La temperatura nella metropoli australiana, quest'oggi ha superato i 40 gradi obbligando gli organizzatori a sospendere le partite.

Ha aperto la giornata per i colori azzurri l'aretino Luca Vanni che è stato eliminato da Evans. Peccato perchè Vanni ha avuto grandi opportunità di portare a casa il primo set (era avanti 5-3) ma è mancato nei punti importanti. Vince Evans per 7-6, 6-4 in quasi 2 ore di gioco. La prossima settimana l'italiano giocherà il challenger di Manila.

Sconfitta, questa più prevedibile, anche per Andrea Arnaboldi che non è stato mai in partita contro il maggiore dei fratelli Zverev, e ha perso per 6-2 6-2 in 1 ora di gioco. Sarà impegnato la prossima settimana nel challneger di Manila.

Ci sono molti rimpianti per Roberto Marcora che ha lottato soccombendo per 6-7, 7-5, 6-4 a Gombos in una battaglia di oltre 2 ore e mezza. Peccato perchè nel secondo set ha recuperato da 3-5 sotto fino al 5-5 ma poi ha perso ancora il servizio a 0.

Una buonissima notizia per i nostri colori è sicuramente la vittoria del più giovane della pattuglia: Matteo Donati che ha battuto per 2-6, 6-1, 6-4 Rola in 1 ora e 25". Dopo un primo set piuttosto opaco, l'italiano si è ripreso alla grandissima e ha vinto la partita. Bravo! Al prossimo turno se la vedrà contro lo sloveno Kovalik (249 ATP). Secondo noi, Matteo può vincere questa partita per poi giocare per il sogno di qualificarsi per la prima volta in un MD di uno slam. Sarà il primo incontro tra i due.

Semaforo rosso anche per Alessandro Giannessi che, è tornato a giocare qualificazioni slam dopo un lungo stop per infortunio. Lo spezzino ha perso per 7-6, 6-2 in 1 ora e 30" contro il russo Kudryavtsev.

Non ce l'ha fatta neppure Federico Gaio che ha perso contro il bosniaco Sektic per 6-3, 6-4 in 1 ora e 25 minuti di gioco. Da segnalare che nel secondo set l'italiano è riuscito a recuperare da 5-2 a 5-4 ma non ce l'ha fatta a completare la rimonta.

Finisce sul nascere anche la corsa di Gianluca Naso che non è riuscito a superare il rumeno Copil capitolando per 7-6, 6-4 in 1 ora e 40 minuti. Ci sono pochi rimpianti per questa partita anche perchè il siciliano ha beccato un giocatore piuttosto esperto nelle qualificazioni slam.

Passiamo all'impresa di giornata che è stata firmata dal meno atteso di tutti: Lorenzo Giustino. Il tennista campano ha sconfitto la testa di serie numero 6 Lacko uno che a Melbourne ha raggiunto anche un terzo turno e che, ieri, in sede di commento l'abbiamo definito come uno dei peggiori avversari che potessero capitare. L'italiano ci ha smentiti alla grande firmando un grande capolavoro battendolo addirittura in due set (6-4, 7-6 in 1 ora e mezza). L'unico momento di difficoltà avuto da "Giusty" è stato nel tie-break del secondo set, dove, complice un pò di emozione non riusciva a chiudere i conti. Con questo successo guadagna 6 posizioni in classifica (diventerà 255 ATP) e supererà Federico Gaio. Al secondo turno ci sarà l'indiano Mynemy (168 ATP), una sfida complicata ma non impossibile. Sarà il loro primo incontro.

Come prevedibile è stato sconfitto anche Salvatore Caruso che non è riuscito nemmeno ad impensierire l'americano Harrison che ha vinto per 6-3, 7-6 in 1 ora e 25.

L'ultimo italiano a scendere in campo oggi è stato Thomas Fabbiano che ha vinto il suo match di primo turno, battendo il bielorusso Ignatik (ex numero 1 del mondo under 18) per 5-7, 6-3, 6-2 in 1 ora e 50". I numeri dicono che il tennista pugliese in questa primissima parte di stagione ha già vinto 5 incontri. Il secondo turno sarà piuttosto abbordabile contro il cinese Wu (240 ATP) e allenato da una nostra vecchia conoscenza: Davide Sanguinetti. Sarà il loro primo incontro.